Ravenna, manifestazione per il gerarca Ettore Muti "sgradita e offensiva" per il sindaco

"In caso di autorizzazione, sottolineo fortemente la necessità che nulla abbia luogo all’interno del cimitero della città"

Il sindaco Michele de Pascale

Il sindaco Michele de Pascale

Ravenna, 22 agosto 2017 - In vista dell’annunciata manifestazione politica collegata alla morte del gerarca fascista Ettore Muti, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale si è espresso ritenendola ‘sgradita e offensiva per la gloriosa storia antifascista della città’.

«L’iniziativa – afferma il primo cittadino – è a pieno titolo da iscriversi in un susseguirsi, anche nel territorio romagnolo, di celebrazioni ed eventi organizzati da forze estremiste e nostalgiche, con l’intento di generare un clima d’intolleranza, odio e xenofobia, e che spesso assumono i connotati del reato di apologia del fascismo. In particolare, qualora le istituzioni competenti dovessero valutare di autorizzare la manifestazione, sottolineo fortemente la necessità che nulla abbia luogo all’interno del cimitero di Ravenna, nel rispetto dei defunti, fra i quali moltissimi eroi della Resistenza, grazie ai quali Ravenna è insignita della Medaglia d’Oro al valor militare. In attesa di valutare alcuni provvedimenti al fine di contrastare qualsiasi genere di cerimonie riconducibili alla simbologia e ideologia fascista su tutto il territorio comunale, e al di là degli aspetti giuridici e formali, ci tengo a ribadire che il sentimento diffuso di questa comunità – come confermano la petizione e le numerose lettere presentatemi – è quello di considerare manifestazioni come questa, sgradite e offensive della gloriosa storia antifascista della nostra città».