Salvini al Papeete: "Con Berlusconi lavoriamo alla federazione"

Poche ore di relax in riva al mare, poi la festa della Lega con la telefonata del leader di Forza Italia. E si chiude con 'Romagna mia'

Salvini intorna 'Romagna mia' dal palco del Papeete (foto Corelli)

Salvini intorna 'Romagna mia' dal palco del Papeete (foto Corelli)

Milano Marittima (Ravenna), 31 agosto 2021 - Poche ore di relax, seguite da un pomeriggio di lavoro per Matteo Palvini al Papeete (foto) di Milano Marittima, prima del clou della serata: la festa della Lega con intervista di Bruno Vespa e collegamento telefonico di Silvio Berlusconi. La serata si conclude come da tradizione: "Romagna mia, Romagna in fiore. Tu sei la stella, tu sei l'amore. Quando ti penso, vorrei tornare. Dalla mia bella, al casolare". Salvini intona l'inno della Romagna dal palco per chiudere il suo intervento alla Festa della Lega a Milano Marittima.

La telefonata di Berlsconi

Poco dopo le 21 la voce di Silvio Berlusconi suona squillante al telefono: "Mi dispiace di non potere essere con voi in un luogo dove ho lavorato molte estati. Con la Lega ho un rapporto quasi trentennale, abbiamo fatto grandi cose in dieci anni al governo, abbiamo insieme reso l'Italia più moderna. Senza di noi l'Italia non avrebbe l'alta velocità". Si parla di alleanze, soprattutto di unione fra Lega e Forza Italia. Berlusconi lancia anche l'idea di un partito unico, mentre Salvini preferisce parlare di un'alleanza: "Insieme contiamo di più: ma noi la federazione del centrodestra, io e Berlusconi, prima la facciamo e poi la raccontiamo". "Ottima risposta", riconosce il Cavaliere che aggiunge "Ho un rapporto affettuoso e assolutamente onesto con Matteo  Salvini. Gli riconosco una grande capacità di leadership che si è rafforzata da quando ha cominciato a rappresentare tutto il centrodestra".

Ma non viene lasciato fuori il partito di Giorgia Meloni: "Sulla Presidenza della Vigilanza Rai la signora Meloni ha ragione: è stato uno sgarbo a cui dovremo rimediare"

"I no green pass vanno ascoltati"

C'è anche tempo per commentare le varie manifestazioni 'no green pass' che hanno animato molte piazze italiane, come a Bologna: "La violenza fisica e verbale non è mai giustificata a prescindere dai motivi per cui si scende in piazza. Le minacce? I cretini purtroppo sono in servizio permanente effettivo. Se ci sono 10mila persone in piazza il 31 luglio, vanno capite. Non penso che siano no vax, fascisti. Chiedono diritti e il dovere della politica è ascoltarli. Siamo in democrazia fino a prova contraria, ma no alla violenza", ha detto Salvini in collegamento dal Papeete a 'In Onda' su La7.

Il battibecco con Letta

"Letta? Io guardò ai fatti e vi dico che le prossime riforme che faremo sono quelle del fisco e della Pubblica amministrazione. Poi lui è permaloso. La Morani che non viene? Sopravviverò... - dice riferendosi alla deputata Pd pesarese Alessia Morani che ha annullato la sua partecipazione alla festa di Milano Marittima -.Certo è che all'esordio del governo insieme Enrico Letta si è messo la felpa di chi mi manda a processo. Oggi non può fare il permaloso", allarga le braccia il leader mentre decine di persone si avvicinano per un selfie.

Il popolo dei selfie

Verso le 18 l'abbraccio di curiosi e simpatizzanti (alcuni con bandiera del Carroccio, giunti evidentemente per la Festa della Lega) si fa ancora più forte, con Salvini che quasi ha faticato a muoversi. Ai cronisti presenti parla anche di politica. Partendo, come venerdì, da un attacco ai Cinque Stelle: "A me interessa fare quello che la gente mi viene a dire sotto l'ombrellone. Mi dicono, per esempio, che non si trovano i lavoratori stagionali. E a settembre chiederò una riforma del reddito di cittadinanza. Se staccherò la spina al governo? Il governo non rischia, sono i Cinque stelle a volerlo far cadere, tre volte questa settimana. Non mi interessa la formula delle alleanze, ma quello che mi chiede la gente".

Milano Marittima nel cuore

E poi una dichiarazione d'affetto per Milano Marittima, dove aveva già fatto capolino ieri pomeriggio (foto): "Vengo qua per l'amore per la Romagna e per mio figlio, che quest'anno compie 18 anni".

Stasera il senatore è atteso alla Festa della Lega per l'evento clou. Alle 21 è atteso un collegamento telefonico con Silvio Berlusconi, mentre alle 21,15 Salvini sarà intervistato da Bruno Vespa.