Sardoni, a Ravenna l'incontro. "Portiamo in piazza la terza età"

Il gruppo con i capelli bianchi lanciato da Daniele Perini: "Vogliamo far uscire la politica dall’impotenza"

Ravenna, l'incontro dei Sardoni (Foto Corelli)

Ravenna, l'incontro dei Sardoni (Foto Corelli)

Ravenna, 11 gennaio 2020 - C’è il deluso dalla politica perché vorrebbe trovare nella sua Ancona una sezione di partito per poter discutere, ma non la trova. Chi ha fatto l’insegnante e ormai è in pensione da dieci anni: le sardine l’hanno fatta reinnamorare dei giovani e ora crede nel rilancio del ruolo della terza età nel volontariato. Infine, c’è il primario ravennate Gianmaria Fiorentini, appena andato in pensione dall’ospedale marchigiano dove lavorava e che ora è pronto per l’impegno civico.

Ecco uomini e donne dei ‘sardoni’, la versione ’capelli bianchi’ delle sardine, ma con tanti punti in comune. Daniele Perini, leader del neonato movimento, ha chiamato a raccolta alla sala Buzzi la terza età per rilanciarne il ruolo nella politica. "Non necessariamente gli anziani devono trascorrere il loro tempo a giocare a carte. C’è bisogno di uscire dall’impotenza della politica, portando nuova energia, aumentando l’impegno non a elencare ciò che non va, ma a lanciare nuove idee" dice Stefano Bonaga, filosofo 75enne noto negli anni 90 alle cronache politiche e a quelle rosa, e ancora oggi vestito con pantaloni di pelle e stivaletti con tacco e punta. Molto vicino alle sardine bolognesi, Bonaga è stato chiamato per tenere a battesimo la prima uscita pubblica dei sardoni.

"Ricordiamoci che nelle piazze, dal 14 novembre, ci sono i giovani, ma anche i capelli bianchi" commenta la sardina Edoardo Caroli in veste di osservatore. "E proprio da loro è venuto un forte invito ad andare avanti". "Ho sempre fatto l’infermiera, poi la volontaria. Oggi ho 85 anni e ho deciso di occuparmi anche di politica. Ecco perché sono qui" spiega Elisa Marsilio. E Fernando Barbieri: "Sono stato operaio, poi artigiano. Il lavoro mi ha insegnato che bisogna confrontarsi e parlare, soltanto così emergono le idee migliori. Altrimenti vince la tv".

Laura ringrazia Bonaga: "Ci ha dato una sferzata di energia positiva. Vogliamo essere una spina nel fianco dei politici". Il simpatizzante arrivato da Ancona cerca un luogo dove tornare a discutere di politica. "Sono iscritto a un partito di sinistra, ma quando vado in sezione nessuno parla più di politica, non ci si confronta. Allora sono qui". Il medico Fiorentini: "Serve un risveglio, altrimenti saranno presto milioni i nostri giovani che andranno all’estero. La sanità la metto al primo posto, in quanto la nostra società ne avrà sempre più bisogno". I sardoni dai capelli bianchi sono pronti, perché, per dirla con Bonaga: "Serve autovalorizzazione. Sto meglio se faccio qualcosa di attivo".