Ravenna, 7 dicembre 2013 - L’arte perde Giò Bert, lo scultore di Riolo Terme Giovanni Bertozzi. Ieri nella serata nella sua casa di Cuffiano, tra Castel Bolognese e Riolo Terme lo scultore è venuto a mancare a una settimana del suo 89esimo compleanno.

 

Giovanni Bertozzi era nato a Brisighella il 13 dicembre del 1924. Sin da piccolo aveva imparato l’arte dell’intaglio. Affascinato dalla scultura del Rinascimento di Michelangelo, Raffaello, dal Cellini, si era avvicinato a questa disciplina artistica. Il desiderio di un accrescimento personale e professionale, lo portò ad approfondire la conoscenza diretta con importanti artisti come Francesco Messina, Augusto Murer, Angelo Biancini, che gli offrirono preziosi consigli. Nel corso della sua vita artistica è stato invitato a scolpire in pubblico nelle piazze di diverse città italiane ed estere, alle quali ha donato le sue opere installate in modo permanente. Tra le sue opere si ricordano molti personaggi religiosi, politici, dello sport e spettacolo ed inoltre ha scolpito opere a tematiche sociali. ‘La Solidarietà’, statua del Papa Karol Wojytila, che per volontà dello stesso pontefice scomparso fu installata nell’American Children’s Hospital di Cracovia, Il Presidente Sandro Pertini a Senigallia, il Monumento ad Angelo Biancini - Castel Bolognese, L’Arbitro Arrigo Sacchi, Raffaella Carrà, Daniela Buongiorno (moglie di Mike), Museo all’aperto delle 127 giornate di Riolo Terme, L’Ulivo per il disarmo a Riolo Terme, Monumento a Patrizia Woolf a Ozzano Emilia.