Ravenna, 13 dicembre 2013 - Due persone sono state trovate senza vita sulla corsia sud della E45 tra lo svincolo di Mirabilandia e quello di Ravenna. Si tratta di un uomo, Luciano Tosi di 52 anni, e della madre, Maria Celli, di 75 anni.

Erano a bordo di un'auto parcheggiata in una piazzola della superstrada, nei paraggi dell'abitato di Casemurate, in vista di San Zaccaria.

Secondo la polizia, presente sul posto, si tratta di un omicidio-suicidio. Accanto all'uomo è stato trovato un fucile da caccia. La corsia sud è rimasta chiusa al traffico per consentire agli inquirenti di eseguire i rilievi (le immagini)

Secondo la ricostruzione degli inquiranti, il figlio, residente all'anagrafe a Ravenna con la madre, è sceso dall'auto - una 500 - dopo aver accostato, ha aperto il portellone, preso il fucile da caccia che deteneva regolarmente e sparato alle spalle alla donna. Poi si e' seduto per terra, col viso rivolto alla campagna, e si e' sparato a sua volta, dirigendo il fucile verso il volto. L'arma gli e' poi scivolata a fianco. Nessun messaggio è stato trovato nell'auto o nei pressi del luogo dove e'avvenuta la tragedia per dare una spiegazione di quell'estremo gesto.

La terribile scena, appena conclusa, e' stata vista da un'auto di passaggio, che ha notato l'uomo reclinato fuori dall'auto in un lago di sangue, finendo per strisciare contro un'altra vettura che si trovava nei pressi, fortunatamente senza gravi conseguenze. I primi mezzi a giungere sul posto, oltre alle ambulanze, sono stati quelli della stradale.

Tosi lascia un figlio 19enne e una figlia più grande. Il ragazzo si trova in Svizzera da qualche giorno, dove lavora come cuoco. Ad avvisare la famiglia è stato il dirigente della Mobile, Nicola Gallo, che dopo la tagedia si è recato dalla moglie dell'uomo a Santo Stefano per portarle la drammatica notizia. Con il figlio 19enne l'uomo condivideva la passione per la caccia e per la pesca. Tosi lavorava come camionista da una vita, "era un gran lavoratore" racconta il datore di lavoro <una persona amabile, tranquilla, per me come un fratello".