Accoltellò il marito dopo anni di botte, udienza preliminare a dicembre

I fatti risalgono al 2 marzo scorso. La donna, una 46enne siciliana, risponderà di tentato omicidio

Il coltello utilizzato dalla donna (Foto Zani)

Il coltello utilizzato dalla donna (Foto Zani)

Ravenna, 27 ottobre 2014 – Ha insultato e picchiato la moglie fino a quando lei non gli ha piantato un coltello da cucina nella schiena. E’ successo nella loro casa di Santerno la mattina del 2 marzo scorso. La donna, un’operaia 46enne originaria di Gela (Caltanissetta) ma da tempo in Romagna, ritroverà il marito a inizio dicembre in udienza preliminare per rispondere di tentato omicidio.

All’uomo, un 45enne artigiano del settore edile originario anche lui di Gela, è stato notificato recentemente l’avviso di fine indagini per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. E’ difeso dall’avvocato Roberto Ballardini. Il 45enne, con un polmone perforato, se l’era cavata dopo un’operazione. La donna, difesa dall’avvocato Giorgio Vantaggiato, aveva parlato subito di reazione all’ennesima aggressione subìta dal compagno, quella volta per un ritardo nell’avere scongelato il pane.