Ravenna, un monumento in mosaico per le donne

Si chiama ‘Our skin’ ed è stato installato temporaneamente sulle mura di cinta di via Port’Aurea, in attesa di trovare spazio nel nuovo parco in corso di realizzazione nell’ex caserma Alighieri

<p>L&#39;inaugurazione</p>

Ravenna, 25 marzo 2023 – È stato inaugurato oggi pomeriggio il monumento ‘Our skin’, un’installazione in mosaico temporaneamente apposta sulle mura di cinta di via Port’Aurea, in attesa di essere collocata all’interno del parco Francesca Da Polenta, nell’ex caserma Alighieri, di prossima apertura. Presenti all’evento l’assessora alle Politiche e cultura di genere Federica Moschini, la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara, il prefetto Castrese De Rosa e la questora Giusy Stellino. C’erano anche le mosaiciste del collettivo Racconti Ravennati, tra cui Adriana Corbelli che ha letto un brano tratto dal libro ‘Ombre di un processo per femminicidio. Dalla parte di Giulia’ (di Carla Baroncelli), e una piccola rappresentanza di donne migranti.

Il progetto ‘Our Skin’ è nato nel 2021 da un’idea del Centro Antiviolenza ravennate Linea Rosa, in occasione dei suoi trent’anni di attività, e si è concretizzato grazie alla creatività delle mosaiciste del collettivo Racconti Ravennati.  È composto da 225 ‘coroncine’, un insieme di mosaici con una base in terracotta, che rappresenta il corpo dell’essere umano e la sua vita terrena.

«Il titolo dell’opera, che in italiano significa la nostra pelle, comunica un messaggio di inclusione e libertà, espresso dalle tantissime sfumature delle tessere di mosaico che ricordano i diversi incarnati delle donne» spiega la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara, che ha poi sottolineato l’importanza di un’installazione dedicata al Centro Antiviolenza, che negli anni ha accolto oltre 8.500 donne maltrattate assieme a figli e figlie.