Lugo, 8 settembre 2011 - All'inizio erano 15 tra uomini e donne. I 10 nigeriani e i 5 ghanesi vivevano, e vivono tuttora, al Cefal di Villa San Martino a Lugo. Sono stati costretti lasciare la Libia perche', dopo la guerra che ha distrutto il regime, qualsiasi uomo dalla pelle nera viene identificato come mercenario di Gheddafi e quindi come un nemico. E sono stati accolti a Lugo nell'ambito del piano di accoglienza nazionale. Il numero e' poi salito a 19,13 nigeriani e 6 ghanesi. Sono tutti in attesa di ricevere protezione internazionale, ma la loro domanda non e' ancora stata accolta. Nel frattempo i 19 profughi sono diventati i protagonisti del progetto "Rifugiati", coordinato da Cefal e dal Teatro Due Mondi.

"Credo molto nel teatro - racconta Rita Pezzi, coordinatrice del progetto - puo' aiutare sotto molti aspetti". Il loro spettacolo, "Dalle onde del mondo", andra' in scena il 20 settembre. Qualcuno ha deciso di investire su di loro e ha costituito un gruppo teatrale, contribuendo anche ad aiutarli con la lingua italiana. "L'idea e' mia perche' credo nel teatro come espressione - racconta ancora Pezzi - e ho chiesto al Teatro Due Mondi di avviare una collaborazione". Il teatro ha accettato e lo spettacolo si e' delineato sotto la supervisione del regista Alberto Grilli.

L'idea di portare nel centro un laboratorio di teatro viene dunque dal Cefal. L'ente, afferente al Movimento Cristiano-Lavoratori, ha accolto a partire da giugno il laboratorio settimanale che si animava di nazionalita' e lingue differenti. Tutte con un sogno in comune: il futuro. Ed e' proprio sul sogno che ha lavorato in queste settimane il regista del gruppo Alberto Grilli, scoprendo
come esso riesca anche a unire tante esperienze e lingue diverse fra loro. Certamente un modo per non parlare subito del passato che ha costretto i rifugiati a lasciare il Paese d'origine prima per la Libia e poi per l'Italia. "È stato bello vedere come sogni comuni uniscano passati cosi' diversi, anche i nostri", racconta Grilli.

Il progetto e' cresciuto inglobando anche gli attori e il regista del Teatro Due Mondi. Il debutto e' fissato alle 21 di martedi' 20 Settembre, proprio nella sede del Cefal. Lo spettacolo "Dalle onde del mondo" raccontera' in maniera semplice e diretta chi sono i rifugiati, da dove vengono e perche'. "Quando mi hanno proposto il progetto, ho pensato di fare qualcosa di utile per costruire qualcosa che si aprisse alla comunita'", dice Grilli. Il progetto proseguira' a ottobre, comprendendo anche i rifugiati del comprensorio di Faenza piu' tutti quelli che si sentiranno coinvolti e vorranno offrire il proprio contributo. L'obiettivo del Teatro Due Mondi di Faenza era realizzare uno spettacolo da presentare in pubblico e che raccontasse i rifugiati. Ci sono     riusciti.