Ravenna, festa del patrono 2021: tornano i fuochi d'artificio

Tra vecchi appuntamenti che rifanno capolino in agenda e qualche timido concerto, non mancheranno eventi con ospiti speciali come il regista Pupi Avati. Si dovrà però rinunciare alle Frecce Tricolori a Punta Marina. Manfestazioni per tutti i gusti anche ai lidi

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Ravenna 2 luglio 2021 - Qualche timido concerto, alcuni vecchi appuntamenti che rifanno capolino nell’agenda. L’estate del 2021 è più ricca di eventi rispetto al 2020, e porterà a Ravenna anche il regista Pupi Avati. Ma il Covid è sempre all’erta e così, accanto ad appuntamenti che ritornano, ce ne sono altri per cui occorre ancora attendere, nella speranza che il 2022 possa essere l’anno giusto. Già da marzo sappiamo di dover rinunciare alle Frecce Tricolori a Punta Marina. In compenso il cielo offrirà un altro spettacolo il 22 luglio, quando torneranno – dopo la pausa nel 2020 – i fuochi artificiali per il Patrono. "Li faremo in versione ridotta, ma non meno spettacolare – spiega Giacomo Costantini, assessore al Turismo del Comune –. L’anno scorso avevamo deciso di non farli anche perché in un anno del genere ci sembrava indelicato. Quest’anno invece abbiamo i vaccini, affrontiamo la pandemia con un sentimento diverso". L’organizzazione è tuttora in corso: si sta cercando di capire come realizzarli evitando assembramenti. "Ci preme soprattutto poter fare fuochi più alti, in modo che si vedano anche da molto lontano e le persone non abbiano bisogno di concentrarsi in un punto per godere dello spettacolo" prosegue Costantini. Quest’estate tornerà anche la Notte Rosa, che del resto non aveva abbandonato la riviera nemmeno nel 2020. Si terrà dal 26 luglio all’1 agosto, e a Ravenna sarà concentrata sugli eventi culturali: "Avremo un programma intenso di visite guidate in centro storico – dice Costantini –. Ci saranno eventi a Classis e concerti nelle cornici di Beaches Brew e Spiagge Soul. Cerchiamo di fare qualcosa di bello, ma in economia di scala". Niente grandi concerti: "Non ci saranno, i costi sono aumentati molto. Dal punto di vista della sicurezza la spesa è lievitata per il rispetto dei protocolli, è possibile farli ma è diventato più complesso. Per il resto è vero che da noi la Notte Rosa è più concentrata sull’aspetto culturale che sul divertimento, ma il Covid ha solo accelerato una tendenza verso cui ci stavamo già dirigendo".

In piazza del Popolo per la Notte Rosa sarà montato un palco che ospiterà alcuni eventi, tra cui il 1 agosto il festival di letteratura, musica, cinema e scienza Milanesiana: sarà presente il regista Pupi Avati, che parlerà di Dante nel cinema e nell’immaginario collettivo. Anche le Pro loco dei lidi stanno lavorando per arricchire l’estate di eventi. A Marina di Ravenna il programma include mercatini, incontri letterari, la Sagra della Saraghina, la Sagra della Cozza e la Festa del Mare. Sono un paio i concerti in programma, tra cui quello di Beppe Aurilia il 24 luglio. "Per incontri letterari e mercatini non ci sono problemi, mentre i concerti sono un altro paio di maniche – racconta Marino Moroni, presidente della Pro loco –. Le autorizzazioni sono complesse, ma ci stiamo lavorando. Molto probabilmente il 23 luglio faremo un convegno in cui verrà illustrato pubblicamente il progetto turistico per valorizzare la ‘Linea Galla Placidia’, con i bunker della Seconda guerra mondiale".

Lido di Savio invece punta sul liscio, seguendo la scia degli eventi degli ultimi anni. Tre le serate in programma: l’11 luglio e il 1 agosto sfilerà la ‘marching band’ in viale Romagna, mentre il 16 agosto Mirko Casadei ricorderà il padre Raoul con alcune canzoni. "Vogliamo ricordarlo, stiamo lavorando per rispettare le regole per il concerto – dice Tonino Montanari, presidente del Comitato cittadino di Lido di Savio –. E poi vorremmo intitolare a Raoul Casadei piazza Sorrivoli, dove abbiamo festeggiato con lui i suoi 80 e 81 anni".