Al quarto anno di ritorno nel campionato di serie A2, dopo l’avvenuta fusione delle società progenitrici ‘Olimpia’ e ‘Teodora’, Ravenna ora vede da vicino l’obiettivo dei playoff promozione. Al traguardo mancano solamente 2 punti, che le ravennati potrebbero già ottenere domenica prossima al ‘Costa’, nell’abbordabile impegno casalingo contro Olbia, fuori da ogni pressione di classifica e sconfitta pochi giorni fa in Sardegna nella partita di andata. Match ‘di riserva’ saranno poi il recupero contro il Club Italia (giovedì 22 aprile) e l’ultima trasferta di domenica 25 aprile a Montale, quando la squadra di Aguero e Lancellotti potrebbe aver già ricevuto una sentenza di retrocessione che sembra irreversibile dopo la sconfitta patita contro il Montecchio di Fangareggi.
I 20 giorni che separano dall’inizio dei playoff dovranno quindi servire per i due punti ancora necessari a mettere fuorigioco l’ultima resistenza di Martignacco, a recuperare con comodo le infortunate Poggi e Monaco, a concedere un po’ di campo a Giovanna e Candolfini (che hanno già esordito) e forse anche a Fontemaggi e Vingaretti (che, per ora, sono state aggregate solo per allenamenti e panchina) e magari a recuperare Kavalenka, esclusa nelle ultime uscite dalla quadratura di sestetto ottenuta da coach Bendandi con Guasti opposta.
Nel frattempo attenzione allo sviluppo di una poule promozione condizionata dalle molte gare da recuperare: Roma è favorita per la promozione diretta, mentre il secondo posto (che determinerebbe l’ormai scontato accoppiamento ai quarti con Ravenna) è conteso da Mondovì, Vallefoglia, Macerata e Pinerolo.
"Dopo l’interruzione dello scorso campionato siamo vicini alla disputa dei playoff – commenta soddisfatto il presidente Paolo Delorenzi (nella foto con Laura Grigolo) – grazie al grande lavoro dello staff e alla professionalità delle atlete, che hanno tenuto il Covid lontano. Per me sarebbe la tappa di un cammino di crescita che vorrei finisse con il volley femminile di Ravenna restituito al palcoscenico principale della serie A1. Per arrivarci ci vorranno altri salti di qualità, soprattutto finanziari, ma con una situazione economica così incerta mi è difficile pensarlo in tempi brevi. Per adesso penso alla soddisfazione di questa caccia ai playoff e alla tristezza di doverli eventualmente giocare senza pubblico, dopo averli aspettati così tanto".
Marco Ortolani