Alfonsine retrocesso in Eccellenza. Per il resto dei verdetti, il mondo del calcio dilettantistico regionale – compreso calcio a 5 e calcio femminile – dovrà attendere la decisione della Lega Nazionale Dilettanti affinché, sulla base delle realtà territoriali, si possano adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati. Di certo però, è passato il concetto del ‘merito’, che ha spazzato via la prospettiva del blocco delle retrocessioni. Sono dunque queste le decisioni prese ieri sera dal consiglio direttivo della Lnd, tenutosi in videoconferenza, nel quale sono state messe a punto le proposte (peraltro votate all’unanimità), che saranno portate al vaglio del prossimo consiglio federale della Federcalcio per la necessaria ratifica, in ordine ai meccanismi di conclusione dei campionati nazionali e regionali.
"Per quanto riguarda la Serie D – si legge nel comunicato – la Lnd proporrà al massimo organismo federale la cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione del campionato, prevedendo in questo modo la promozione delle prime classificate di ciascun girone e la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento. Quest’ultimo aspetto, peraltro, aderisce a quanto già indicato dal consiglio federale in relazione ai campionati professionistici. Tra le richieste, c’è anche quella relativa ad una graduatoria di merito per gli eventuali ripescaggi, laddove si verificasse una carenza di organico, sempre tenendo conto di privilegiare il valore primario del merito sportivo".
Da Alfonsine, dove la squadra aveva chiuso al terzultimo posto, con la prospettiva di potersi giocare il tutto per tutto al playout, la reazione è stata dura: "Con 10 partite ancora da disputare – ha commentato il tecnico Mattia Gori – e con 30 punti a disposizione, sarebbe stato ingiusto far retrocedere anche solo l’ultima in classifica. La decisione della Lnd, che poi è ancora una proposta, è folle e sono convinto che creerà una pioggia di ricorsi. Il mio è un sentimento di profonda delusione. Se avessi meritato la retrocessione, avrei accettato il verdetto senza problemi. Ma questa, non posso considerarla una retrocessione. Una saggia decisione? Bloccare le retrocessioni quest’anno in D, fare un girone in più nella prossima stagione, studiando un format con 5 o 6 retrocessioni per ritornare subito alla normalità".
Se anche nei campionati regionali dovesse passare lo stesso criterio applicato alla serie D (ovvero promozioni e retrocessioni in base ai format stabiliti ad inizio stagione), avremmo complessivamente 3 promozioni e 8 retrocessioni. Nello specifico, lascerebbe l’Eccellenza il Classe. In Promozione, salto di categoria per il Russi; mentre retrocedono Fosso Ghiaia e Bagnacavallo. In Prima categoria, retrocedono Conselice, Fruges, San Rocco 2001 e Reda. In Seconda categoria, nel girone M, il Fornace Zarattini befferebbe il Real Fusignano solo per la vittoria nello scontro diretto, mentre retrocede il Voltana. In Terza categoria sarebbe promosso il Bagnara.