Antonini ci crede ancora: "Non dobbiamo mollare"

Il difensore del Ravenna: "Manca un mese alla fine della regular season e dobbiamo tenere duro, facendo ancora sacrifici fino all’ultimo turno"

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Matias Antonini Lui è stato uno dei protagonisti del blitz di giovedì a Trezzo sull’Adda. Il 24enne difensore centrale carioca ha piazzato un’altra prestazione ‘importante’, contribuendo al successo stagionale numero 24: "Affrontare la Tritium non è stato semplice. Venivamo dalla vittoria contro il Rimini, e il rischio era quello di arrivare scarichi. Invece siamo riusciti a tirare fuori le forze e le energie necessarie per vincere. La fatica? L’abbiamo provata più che altro mentalmente, nel non capire in anticipo le giocate e nel non guardare prima i movimenti da effettuare. Nel 2° tempo tuttavia siamo riusciti a migliorare".

Si è trattato di una vittoria apparentemente ‘inutile’, ma, alla resa dei conti, ha permesso di restare agganciati al treno della capolista Rimini, sempre a +5: "Questa vittoria – ha tagliato corto Antonini Lui – ce la teniamo stretta, perché, in questo campionato, non è mai facile vincere. Dalla prima in classifica, fino al fanalino di coda, tutte le domeniche, e tutte le partite, sono molto difficili".

Per la 10ª volta da inizio stagione, il Ravenna ha chiuso un match senza prendere gol. Aver mantenuto imbattuta la difesa è una delle soddisfazioni da condividere: "È un lavoro di tutta la squadra. Quando si esce dal campo senza aver incassato reti, penso che il portiere e i difensore siano i più contenti, però il merito va alla squadra, che si è difesa in maniera corale".

Il Ravenna tornerà ora in campo domenica 24, allo stadio ’Benelli’ per affrontare il derby regionale col Carpi. Dieci giorni senza impegni agonistici consentiranno alla truppa di mister Dossena di smaltire qualche tossina, non necessariamente fisica: "Ci serviranno gli allenamenti – ha aggiunto Antonini Lui – perché manca un mese alla fine della regular season. Dobbiamo tenere duro adesso. Servono ancora un po’ di sacrifici per allenarci bene ogni giorno, ascoltando il mister e il preparatore atletico, come del resto abbiamo fatto dall’inizio dell’anno fino adesso. Non bisogna mollare ora. Questi 10 giorni ci serviranno per ricaricare le pile, ma anche per lavorare con profitto".

A inizio stagione, il ‘centrale’ della difesa giallorossa aveva trovato con continuità anche la via del gol, segnando 5 reti, l’ultima delle quali, peraltro decisiva, alla 12ª giornata, nel derby casalingo vinto 2-1 col Forlì. Da quel giorno, la vena si è inaridita: "Effettivamente ho smesso di segnare. Ma, come del resto dicevo quando li facevo, anche ora dico la stessa cosa. L’importante è vincere, senza incassare reti. Proprio per questo motivo, sono stato più contento giovedì dopo la vittoria di Trezzo sull’Adda contro la Tritium, rispetto ad altre occasioni nelle quali ho segnato, ma la squadra ha incassato gol. Detto questo, spero di ritrovare la via del gol il più presto possibile, però, quando il Ravenna vince, io sono già contento e soddisfatto".