Ãlessio Pipicella è l’ultimo arrivato in casa giallorossa. Il ds Grammatica aveva strappato al Catanzaro una opzione. Fosse arrivato un rinforzo over per i calabresi, il diciannovenne difensore reggino sarebbe partito, ma solo con destinazione Ravenna. L’incastro si è sbloccato a fine mercato, e Pipicella è arrivato alla corte di Serpini poco prima del gong. C’è voluto poco tuttavia per convincere il tecnico, che lo ha immediatamente promosso titolare dopo 3 allenamenti. Il ‘ragazzo di Calabria’ si è presentato con una prestazione di grande personalità col Prato. Ripetuta poi a Scandicci.
Pipicella, come si è concretizzato il suo trasferimento al Ravenna?
"Mi ha chiamato il mio procuratore, dicendomi che c’era la possibilità di venire a Ravenna. La trattativa si è conclusa molto velocemente".
Si aspettava di giocare subito, a pochi giorni dal suo arrivo?
"Sono arrivato nel corso della settimana che ha portato al debutto in campionato contro il Prato. Mi sono presentato in condizione, stavo bene. Mister Serpini mi ha dato subito fiducia. Per quanto mi riguarda ho dato il massimo proprio per ricambiare la sua fiducia".
Dal ko col Prato, al successo di Scandicci, cos’è successo alla squadra?
"Sapevamo di aver fatto un’ottima prestazione col Prato al debutto. Tralasciando il risultato, ci siamo messi a curare gli errori che avevamo commesso. Abbiamo lavorato tutta la settimana pensando alla gara successiva, dunque preparando la partita di Scandicci. Credo che tutti abbiano fatto bene".
Dopo tutto il precampionato col Catanzaro, amichevoli comprese, si aspettava di potersi misurare con la serie C?
"Credo di aver fatto bene nel precampionato col Catanzaro. Mi è servito per arrivare pronto in un campionato importante e formativo com’è quello di serie D, per giocarmi le mie carte". Partire dalla serie D è forse un ripiego?
"Il campionato di serie D non è un ripiego, anzi è un campionato che serve a tutti, ti forma come calciatore e come persona". Qual è il suo ruolo? Aveva mai giocato con la difesa a 3?
"Sono un difensore che può giocare sia nella difesa a 4, sia nella difesa a 3. A Catanzaro giocavamo anche col 3-5-2, ma con la difesa a 4 mi trovo ugualmente bene, perché alternavamo gli stessi moduli".
Domenica prossima arriva il Salsomaggiore. Che idea si è fatto del campionato di serie D?
"L’avversario di domenica è forte. Mi aspetto una partita difficile, come tutte quelle del nostro campionato. Ci siamo già messi al lavoro per preparare al meglio questa partita".