Aviators Lugo, è mancata solo la ’ciliegina’

Il presidente Luciano Giovannini: "Puntavamo alla salvezza e siamo arrivati addirittura alla finale playoff"

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Si è chiusa con una piccola amarezza la stagione 2021-2022 degli Aviators di Lugo, ma il bilancio finale non può che essere positivo. Dopo un anno pieno di complicazioni di vario genere, la sconfitta in finale a opera del Guelfo non ha tolto il sorriso alla società. "Siamo andati oltre le nostre stesse aspettative – riconosce il presidente del sodalizio lughese Luciano Giovannini – Nel girone puntavamo alla salvezza, ma siamo andati ben oltre, ci siamo qualificati per la 2ª fase arrivando a giocare addirittura la finale playoff. Peccato non avere messo la ciliegina sulla torta, ma non ne avevamo proprio più".

Tra gli altri obiettivi raggiunti, Giovannini ne sottolinea due: "Abbiamo riportato il pubblico al palazzetto, con tanti bambini venuti a vederci, e abbiamo permesso ai nostri ragazzi di maturare nel corso della stagione e questo per noi è sempre un motivo di soddisfazione".

Ma durante la stagione ne sono successe di tutti i colori. Dopo una manciata di partite di stagione regolare la squadra si è dovuta fermare causa Covid per circa 3 mesi. Quando è tornata a giocare si è trovata ad affrontare un calendario compresso che l’ha vista scendere in campo a marzo ogni 3 giorni. Qualche volta in un palazzetto ghiacciato perchè, a causa dei rincari sulle bollette, la società che gestisce l’impianto non accendeva il riscaldamento. "Non ci siamo fatti mancare nulla – il commento divertito di Giovannini – Fortunatamente il gestore del palazzetto ha trovato un accordo con il Comune, dunque non dovremmo più giocare al freddo. Lo dico soprattutto per i ragazzi del settore giovanile".

Il settore giovanile è il serbatoio della società e muove numeri importanti. Nel periodo del Covid si era un po’ fermato, ma sembra essere tornato a regime. "C’è una buonissima affluenza nel minibasket e fino all’under 13-14. Purtroppo abbiamo registrato una flessione nei ragazzi dall’under 15 all’under 17. Quelli sono gli anni della svolta in cui capiscono se vogliono convertire quella passione in qualcosa di più, oppure smettere. Il Covid non ha aiutato per cui molti hanno smesso. Speriamo che le iniziative che abbiamo messo in piedi portino altri ragazzi ad avvicinarsi al basket".

Per quanto riguarda la prima squadra invece, è ancora presto per svelare qualcosa, ma pare che ci saranno novità. "Faremo un giro di ’consultazioni’ per capire chi resta e chi va. Secondo me – rivela Giovannini – dovrebbe esserci qualche cambiamento sia nello staff che nella squadra. Ma inizieremo a discuterne proprio questa settimana quindi ora è prematuro parlare". La squadra tenterà di centrare la promozione sul campo, ripartendo dalla C Silver. "La serie C – chiude il presidente – è una categoria che permette di programmare e valorizzare i settori giovanili facendo crescere i ragazzi. È la dimensione più adatta a noi e quella dalla quale ripartiremo".

Stefano Pece