Ballardini, finale europea con le azzurre over 40

Malaga, l’allenatrice dell’E-work Faenza ha segnato 28 punti nella partita decisiva, persa contro la Germania

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La classe non ha età e lo ha confermato Simona Ballardini, ritornata a vestire la canotta (ovviamente la numero 8) della nazionale italiana Over 40 agli Europei Maxi Basket disputatisi a Malaga.

L’allenatrice dell’E-Work ha dimostrato che a 41 anni riesce ancora ad essere decisiva segnando 24 punti in 28 minuti nella finale con la Germania, purtroppo persa 73-79, ma questa medaglia d’argento è senza dubbio uno dei ricordi più belli della sua lunga carriera. "Ho vissuto un’esperienza fantastica sotto tutti i punti di vista – spiega Simona –. Ho giocato insieme a tante giocatrici che affrontavo anni fa e sono stati giorni indimenticabili dentro e fuori dal campo. Il bello è stato lo spirito che tutte noi abbiamo messo, perché volevamo fortemente vincere e infatti abbiamo affrontato questo Europeo da professioniste. Tutte volevamo onorare la maglia della nazionale come facevamo anni fa e se anche in questa occasione c’era meno pressione, ognuna ha avuto la giusta mentalità".

In effetti la squadra era composta da atlete molto note, protagoniste di mille battaglie sul parquet ai tempi del Club Atletico. C’erano Cintia Dos Santos e Francesca Modica, entrambe ex faentine con la seconda che è stata una bandiera insieme a Ballardini, Raffaella Masciadri (capitana), Francesca Zara, Roberta Colico, Annalisa Censini, Marina Millanta, Federica Zudetich, Manuela Zanon, Alessandra Gori, Roberta Sarti, Federica Ciampoli, Annalisa Zanierato, Simona Tassara e Laura Marcolini. In questo dream team, Simona è stata convocata ufficialmente a febbraio. "Qualche mese fa Masciadri, Zudetich e Zanierato mi hanno chiamato per sapere se avessi voluto far parte di questa selezione che per la prima volta partecipava ad una competizione di Maxi Basket. Sono state bravissime ad organizzare ogni cosa nei minimi dettagli in poco tempo e hanno subito trovato tante giocatrici entusiaste nel prendervi parte. Purtroppo i pochi allenamenti e la condizione fisica non ottimale non ci hanno permesso di arrivare alla finale in buone condizioni ed infatti molte di noi non erano al meglio nelle ultime gare. Le tre partite giocate in tre giorni nella prima fase non ci hanno aiutate e hanno inciso sul nostro cammino, ma questo ci servirà per il prossimo anno quando ci saranno i Mondiali. Anche io ho avuto qualche problema fisico, ma ho stretto e i denti, perché mi divertivo troppo".

La nazionale Over 40 femminile, che annoverava anche atlete di oltre 50 anni, ha chiuso imbattuta la prima fase superando la Lettonia 59-54, la Gran Bretagna 57-52 e la Polonia 67-34 poi ha superato in semifinale l’Ungheria 75-45. La finale è sfumata di un soffio contro la Germania, gara persa 73-79.

Luca Del Favero