Bartoli pronto a salire sul ’ring’ "OraSì, scelta giusta: lavoriamo"

All’indomani del -37 di Coppa presentata l’ala grande, incerottata dopo uno scontro di gioco. Wendell Lewis in arrivo

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All’indomani del -37 del Flaminio a Ravenna c’è voglia di voltare pagina e di rimettersi a lavorare a testa bassa per migliorare. Va rivista la tenuta difensiva e trovata l’amalgama, tuttavia la voglia di impegnarsi non manca ed è su questo concetto che hanno insistito coach Lotesoriere e Vittorio Bartoli nel corso della presentazione di quest’ultimo. Bartoli è uno dei giovanissimi volti nuovi dell’OraSì ed è stato presentato ieri al CinemaCity di Ravenna, nuovo partner commerciale della società giallorossa. Non è stata una trattativa semplice quella che lo ha portato in giallorosso, poiché il giocatore si era già impegnato con l’Eurobasket Roma, prima che quest’ultima fosse estromessa dal campionato da parte della Federazione.

"Quando stavamo valutando i giocatori per quel ruolo, ala grande - racconta coach Lotesoriere -, Vittorio non era disponibile, fortunatamente siamo rimasti sul pezzo e siamo riusciti a portarlo qui. Da parte sua mi è piaciuta la disponibilità a sposare il progetto nonostante avesse altre offerte. Evidentemente ciò che abbiamo fatto di buono durante la scorsa stagione ha giocato a nostro favore".

Bartoli porta ancora sul volto i segni dello scontro con Nathan Adrian, un cerotto sul naso e un occhio nero, ferite di guerra di cui avrebbe fatto volentieri a meno. "Ho avuto qualche problema - ha spiegato - poiché la botta mi ha causato qualche giramento di testa durante il gioco, ma sono in via di guarigione". Poi ha spiegato perché ha scelto Ravenna: "Mi trovavo all’Europeo in Montenegro quando ho saputo che avrei dovuto cercarmi un’altra squadra. Quando si è profilata questa possibilità mi si sono illuminati gli occhi perché il lavoro che ha fatto questa società negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. In Nazionale ho anche avuto modo di confrontarmi con Berdini il quale mi ha spiegato come si lavora e si vive a Ravenna. Ha speso solo belle parole per questa realtà rafforzando la mia convinzione di avere fatto la scelta giusta". Il giocatore ha tracciato il bilancio del lavoro fatto finora.

"La Supercoppa ci ha fatto capire che gli avversari quest’anno saranno tosti. Stiamo lavorando per creare il gruppo e il fatto che siamo una squadra giovane non deve essere una scusa anzi, ci insegna che dobbiamo impegnarci più degli altri. Da parte mia posso assicurare energia ed intensità, ma devo migliorare la costanza di rendimento. C’è tanto da fare, ma il lavoro non ci sapventa". Il direttore generale Bottaro, presente alla conferenza stampa, ha spiegato invece che Wendell Lewis è in attesa del visto e che partirà per Ravenna appena lo avrà in mano. Potrebbe essere in città già sabato.

Stefano Pece