OraSì Ravenna Bakery Piacenza 90-92, tutto rimandato a sabato sera

I giallorossi smarriscono una partita che sembrava già vinta. L'ingresso ai playoff dipende ora dal match con Ferrara

Niente da fare per l'Orasì (foto Zani)

Niente da fare per l'Orasì (foto Zani)

Ravenna, 14 aprile 2019 - Non c’è pace per l’OraSì che vede sempre il traguardo vicino ma non ci arriva mai. Con la Bakery Piacenza smarrisce il primo match point in chiave playoff buttando via una partita che al 20’ sembrava già in ghiaccio. Una pessima partenza e idee confuse nei momenti più caldi del match condannano i giallorossi a un’altra settimana di incertezza poiché servirà anche l’ultima partita, a Ferrara, per capire se saranno playoff o no. La situazione dice che l’OraSì può anche perdere con gli estensi, a patto che Imola faccia altrettanto in casa con Forlì. Affidarsi agli altri non è mai consigliabile, dunque la Piero Manetti dovrà costruirsi da sola il proprio destino.

Le fasi salienti della sfida del de André. Primi 5 minuti tutti di Piacenza con Castelli dominante per l’iniziale 1-9. Il primo canestro dal campo arriva oltre la metà del primo quarto ed è di Montano. Da questo momento inizia una fase di vivacità della squadra giallorossa con Montano, Marino e Masciadri a farla da protagonisti. Masciadri con 8 punti personali firma il +11 (36-25) e per l’OraSì sembra mettersi tutto in discesa. Ma Appling e Green non sono dello stesso parere e prima dell’intervallo la Bakery ricuce parzialemente. Canestro di Perego, prima del 20’, del 45-38.

Dopo l’intervallo c’è più Bakery che Orasì. Gli ospiti tornano a contatto con Pastore (50-48) e rinviano tutto all’ultima frazione. Tanti nervi e poca lucidità caratterizzano il quarto periodo. Ma è Ravenna a mantenere l’iniziativa. Smith e Gandini fanno 66-58 ma Appling risponde colpo su colpo. Castelli firma addirittura il canestro del sorpasso 68-70 e le ultime schermaglie dei tempi regolamentari dicono che non c’è un vincitore. Di Hairston, con un bel tapin, il canestro del 79-79 che rimanda ancora una volta tutto all’overtime.

Parte Smith con 4 punti, ma Appling non lascia scappare i giallorossi poi Pastore inventa una tripla da lontanissimo: è 85-85. Montano poco dopo risponde allo stesso modo per il 90-89, ma Appling dalla lunetta ribalta ancora la situazione (90-91). Palla a Smith che pasticcia, e sul ribaltamento Green va in lunetta: 1 su 2 e 90-92 a 3” dalla sirena. Mazzon chiama timeout e costruisce un gioco per Smith, ma l’americano, poco preciso in questa gara, manda sul ferro la tripla del sorpasso. Finisce 90-92 e Ravenna dovrà tribolare fino all’ultimo.

Il tabellino:

OraSì Ravenna 90 - Bakery Piacenza 92

ORASì: Tartamella ne, Hairston 10 (3/7), Smith 33 (10/15, 3/15), Montano 12 (0/2, 4/6), Jurkatamm (0/1), Cardillo 4 (1/3, 0/1), Marino 11 (0/1, 3/9), Masciadri 17 (4/6, 3/7), Rubbini ne, Gandini 3 (1/7), Baldassi ne, Carpi ne. All. Mazzon.

BAKERY: Castelli 20 (7/13, 2/7), Appling 31 (7/12, 2/5), Green 9 (1/2, 2/4), Orlandi ne, Spera 4 (2/3), Perego 14 (5/7), Cassar ne, Guerra (0/3), Pastore 14 (1/2, 4/6), Bracchi ne. All. Di Carlo.

Arbitri: Moretti, Caruso, Pecorella Note - Parziali: 19-17, 45-38, 60-56, 79-79. Uscito per falli: Cardillo Tiri da 2: Ravenna 19/42, Piacenza 23/42 Tiri da 3: Ravenna 13/38, Piacenza 10/22 Tiri liberi: Ravenna 13/19, Piacenza 16/19 Spettatori: 2.000