L’OraSì batte anche Verona e ora è a +6 sulla seconda

Mai prima d’ora i giallorossi si erano ritrovati primi in classifica con una striscia di 8 vittorie consecutive

L'esultanza per l'ennesima vittoria dell'OraSì

L'esultanza per l'ennesima vittoria dell'OraSì

Ravenna, 5 gennaio 2019 - La vittoria sulla Tezenis Verona rappresenta forse il punto più alto della storia recente dell’OraSì. Mai prima d’ora infatti la squadra giallorossa si era ritrovata prima in classifica con un margine di 6 punti sulla seconda e una striscia di 8 vittorie consecutive. Il successo su Verona conferma quindi tutte le belle parole spese sulla squadra: una squadra dotata di grinta e carattere e capace di mantenere la mentalità vincente anche sul -10 e con l’inerzia in mano agli avversari. Una squadra, infine, capace di risolvere la sfida senza il suo maggiore terminale offensivo uscito per falli.

La partita è molto bella con Verona che parte forte nel primo quarto trascinata dai punti di Candussi e Severini. Sotto 4-10 l’OraSì si affida a Marino e il play la traghetta alla vittoria del primo quarto costruendo con 9 punti personali il parziale di 11-0 che ribalta il punteggio. Nel secondo quarto però c’è più Tezenis che OraSì. Prandin e Hasbrouck servono il controparziale e Verona passa a condurre 19-28. L’OraSì va un po’ in confusione e non riesce ad attaccare il canestro con efficacia. I lunghi sbagliano molti appoggi e Potts non incide.

Ci pensa allora Thomas a placare l’ondata scaligera: due giochi da 3 punti e Ravenna torna sotto 25-28. La Tezenis allunga a +7 prima del 20’, ma dopo l’intervallo lungo comincia un’altra partita. I giallorossi ritrovano la vena realizzativa di Potts il quale mette a segno tre bombe in faccia al diretto marcatore e la difesa alza il ritmo confondendo le idee agli ospiti.

Le squadre si presentano così all’ultimo quarto divise da un solo punto di differenza (50-51). L’ultimo periodo vive tutto sul filo dei nervi. Ravenna perde Thomas al 36’ a causa dei falli e subito dopo Rosselli segna il canestro del 61-62 compiendo un gesto che sulle prime pare un gestaccio nei confronti del pubblico (poi il lungo scaligero smentirà). Ma si tratta di un momento decisivo poiché l’atmosfera all’interno del palazzetto si infiamma. Il pubblico e la squadra si danno energia a vicenda e il più ispirato è sempre Marino.

Il play segna il canestro del 68-65 a una manciata di secondi dal termine e Tomassini fallisce la tripla dell’aggancio. Potts fa suo il rimbalzo e subisce anche fallo, va in lunetta e fa 1 su 2. È il 69-65. Verona tenta il tutto e per tutto ma agli sgoccioli Chiumenti è scaltro a fare fallo su Candussi che sta viaggiando a 1 su 8 dalla lunetta. Il lungo infatti sbaglia entrambi i liberi e il rimbalzo è ancora di Potts: sirena, vittoria, festa finale con bagno di folla insieme ai tifosi.

Il tabellino OraSì Ravenna 69 Tezenis Verona 65 RAVENNA: Farina ne, Potts 13 (1/7, 3/5), Jurkatamm 7 (1/2, 1/2), Thomas 10 (4/9, 0/2), Chiumenti 8 (2/5), Marino 17 (2/3, 3/8), Zanetti ne, Treier 10 (0/5, 2/2), Venuto 4 (2/4, 0/1), Seck, Sergio, Bravi ne. All. Cancellieri. VERONA: Beghini ne, Guglielmi ne, Love 2 (1/2, 0/3), Tomassini 8 (0/3, 2/2), Candussi 7 (3/7, 0/1), Prandin 3 (0/1, 1/5), Rosselli 11 (4/4, 1/4), Udom 5 (1/1, 1/2), Severini 14 (1/1, 4/10), Morgillo 2 (1/2), Hasbrouck 13 (2/5, 3/8). All. Diana. Arbitri: Foti, Morassutti, Marota Note - Parziali: 19-18, 31-38, 50-51. Usciti per falli: Thomas (R), Udom (V).  Spettatori: 2.500