Ravenna Udine 64-68, ancora una sconfitta casalinga per l’OraSì

Basket A2. Una difesa attenta e grintosa non basta ai romagnoli

Ravenna - Udine, i padroni di casa non riescono a imporsi (Foto Zani)

Ravenna - Udine, i padroni di casa non riescono a imporsi (Foto Zani)

Ravenna, 3 febbraio 2019 - Un’OraSì bella a metà cede nuovamente davanti al pubblico amico. Lo fa contro una Gsa Udine molto concreta alla quale la cura Martelossi sta facendo un gran bene. I bizantini dominano la prima parte grazie a una difesa attenta e molto grintosa, ma quando Udine torna in partita non trova la forza di arginarne l’ondata. Ancora una serata deficitaria dall’arco dei 3 punti e troppe situazioni gestite in maniera confusionaria dai portatori di palla. Masciadri si conferma in crescita, al contrario Laganà e Montano in flessione, quest’ultimo punito troppo fiscalmente dagli arbitri.

L’OraSì domina in difesa nel primo quarto togliendo dalla partita Simpson. Gli altri combinano poco e per i giallorossi è un attimo passare a condurre. La tripla di Masciadri e i liberi di Smith valgono il 17-9 al 9’. La reazione udinese tarda ad arrivare e allora i soliti due, Masciadri e Smith, spingono la squadra a +11 al minuto 12 (23-12). Tuttavia il colpo del ko sembra vicino ma non arriva. Dopo l’uno su 2 dalla lunetta di Smith, che scava il massimo vantaggio della gara (28-15), l’OraSì smarrisce un po’ della sua pericolosità.

Udine ha talento da vendere e lo sfrutta a dovere. Pinton e Cortese la riportano in scia e si va al riposo lungo con due soli possessi tra le squadre (34-29). Gli ospiti sfruttano l’abbrivio nel terzo periodo. Il sonnacchioso Simpson si risveglia improvvisamente e Cortese continua a colpire da par suo. Ne scaturisce un parziale di 2-11 che gira per la prima volta il punteggio della gara. Ravenna allora prova ad alzare il ritmo. Non ne guadagna la lucidità, ma l’intensità non manca. Ma è Udine la prima a tentare la fuga. Nikolic e Mortellaro scavano il +8, ma l’OraSì chiude il terzo quarto con in mano l’inerzia. I 4 punti di Montano la riportano a -2 (50-52), ma al primo minuto del quarto periodo gli arbitri tolgono la guardia bolognese dalla partita fischiando un quinto fallo piuttosto fiscale.

L’OraSì non lascia scappare l’avversario e si affida a Masciadri e Smith. I due rispondono ai punti dei lunghi avversari e di Penna agganciando i bianconeri sul 59-59. L’intensità cresce ancora negli ultimi minuti. Ravenna sbaglia molto; Cortese, Simpson e Penna invece no. Sul 59-66 è ancora l’energia di Masciadri a tenerla in viva. I 5 punti del capitano rimettono un solo possesso tra le due squadre. Tuttavia sul 64-66, con 8” sul cronomtero, lo stesso Masciadri sbaglia un passaggio per Cardillo e la palla torna alla Gsa. Fallo immediato di Smith su Pinton, ma il capitano friulano dalla lunetta è una sentenza e fissa il 64-68. L’ultima palla è di Smith ma il tiro che ne viene fuori è sporchissimo e non tocca nemmeno il ferro.

 

Il tabellino

OraSì Ravenna - Gsa Udine 64-68 ORASì: Tartamella ne, Hairston 15 (4/6), Smith 21 (7/14, 1/7), Montano 4 (2/2, 0/2), Jurkatamm (0/1 da 3), Cardillo 5 (1/1, 0/1), Masciadri 15 (4/6, 2/5), Rubbini, Seck ne, Gandini, Baldassi ne, Laganà 4 (2/6, 0/2). All. Mazzon. UDINE: Mortellaro 4 (2/6), Pinton 12 (1/2, 1/3), Genovese (0/1 da 3), Cortese 16 (0/3, 3/9), Simpson 9 (4/9, 0/3), Chiti ne, Penna 9 (2/5, 1/1), Nikolic 11 (4/9, 1/3), Pellegrino 7 (2/3, 0/1), Powell ne, Spanghero (0/2, 0/2). All. Martelossi. Arbitri: Masi, Maffei, Marziali Note - Praziali: 18-12, 34-29, 50-52. Uscito per falli Montano Tiri da 2: Ra 20/35, Ud 15/39 Tiri da 3: Ra 3/18, Ud 6/23 Tiri liberi: Ra 15/18, Ud 20/25 Spettatori: 2.000