Bonacini: "Con Mantova approccio pessimo"

La guardia dell’OraSì, tra i pochi finora a salvarsi, guarda avanti: "Domenica a Rimini abbiamo l’occasione per ripartire"

Migration

Con lo scivolone di mercoledì sera, quella dell’OraSì è diventata la più lunga striscia di sconfitte consecutive della breve storia della società. Più lunga della serie di quattro sconfitte della gestione Cancellieri nel 2020-21. C’è di che riflettere poiché se a Bologna si era vista una bella squadra in grado di tenere in scacco la Effe per 25 minuti, a Cesena nemmeno l’ombra di tutto ciò. E soprattutto con un avversario sulla carta più abbordabile. Non cerca scuse Federico Bonacini, da settimane ormai fra i migliori dei suoi per cifre e impegno: "L’approccio è stato pessimo – afferma –, non siamo riusciti a entrare in partita. Siamo partiti 2-11 concedendo troppi canestri facili. Nel finale invece abbiamo fatto scelte difensive sbagliate e questo ci ha puniti. Io stesso, nonostante un canestro da 3 punti importante, dovevo difendere un po’ meglio". Ancora una volta sono stati gli episodi a decidere la sfida. Però adesso iniziano ad essere davvero troppi i passaggi a vuoto della squadra. "Dopo la tripla di Musso che ci aveva dato l’abbrivio, loro hanno trovato un canestro su rimbalzo offensivo e due triple che hanno girato l’inerzia e purtroppo noi non siamo riusciti a fare altrettanto. Sbagliamo sui particolari - sottolinea il numero 32 dei giallorossi -, come i rimbalzi offensivi che spesso concediamo e le disattenzioni difensive su cose che pure sappiamo fare. Tutti errori che alla fine ti puniscono". Bonacini il suo comunque lo sta facendo: anche con Mantova 12 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e un recupero, oltre ai chilometri di corsa e a un’intensità che non fa mai mancare. Tuttavia, come ricorda egli stesso, "conta poco perché siamo ultimi in classifica. Le statistiche personali possono contare quando vinci, per vedere che tipo di apporto hai dato alla squadra. Ma quando perdi non contano niente. Preferirei fare schifo tutte le partite e vincere, piuttosto che giocare bene e perdere".

Ed effettivamente adesso la classifica comincia a farsi difficile. Le dirette concorrenti stanno iniziando a trovare continuità. Ferrara e Rimini si stanno allontanando zona pericolosa a suon di risultati, e prima di loro Nardò aveva fatto altrettanto. La vittoria di Mantova allontana anche i virgiliani dagli ultimi posti e ora resta soltanto Chieti alla pari dei giallorossi. "Siamo molto dispiaciuti perché sappiamo che era una partita importante per noi, davanti al nostro pubblico. Per fortuna giochiamo di nuovo domenica e abbiamo quindi l’opportunità di resettare la testa da questo ko". Fortunatamente si tratta di un campionato indecifrabile, dove le sorprese sono all’ordine del giorno, dunque ci sono ancora possibilità di riprendere quota, ma tutto passa da una vittoria al Flaminio domenica, quando l’OraSì si troverà ad affrontare Rimini in uno scontro diretto di capitale importanza.

Stefano Pece