Bravo Pirazzoli

Redwitz 5,5: Il palleggiatore non è apparso in grande giornata.

Arasomwan 6: Il centrale nigeriano, a parte qualche palla corta sia da prima linea che in battuta è autore di una prestazione senza grosse sbavature, peccato, però non sia efficace a muro e non riesca ad aiutare i compagni, non solo per demeriti suoi, ma anche perché poco cercato dall’alzatore.

Zonca 6,5: Il goriziano, classe ’97, in una serata non proprio al top per nessuno è uno dei pochi a mantenere lucidità e a cercare di tenere a galla i suoi. Regge in ricezione (con però un netto calo a fine match) e sbaglia meno di altri e quando in battuta cerca di forzare dai 9 metri. Più di così non poteva fare.

Grozdanov 5,5: Così come il collega di ruolo, anche il bulgaro non è incisivo a muro e trova poco spazio, visto anche i pochi palloni che riceve.

Batak 5: Il giovane alzatore serbo (classe 2000) spesso si ostina a servire Koppers non in formissima. Cerca poco i suoi centrali che rimangono spesso ‘in disparte’. La sua è una prestazione opaca.

Pinali 6,5: Uno dei migliori schiacciatori, per rendimento, della regular season di Superlega, si conferma anche in questa fase e contro la Powervolley fa il suo dovere. Forse il migliore in campo, dei suoi, quello che in qualche modo prova a tenere a galla la barca. Regge quasi da solo l’attacco di Ravenna.

Koppers 5: Lo schiacciatore subisce la pressione con gli avversari che lo cercano spesso in ricezione, fondamentale dove però, in questo match non brilla.

Pirazzoli (L) 6: Il libero classe 2000, entrato contro Latina parte titolare anche contro Milano (al posto di Giuliani). Nel complesso una prestazione senza sbavature.

Giuliani (L) sv: Ludovico, che ha iniziato la stagione come secondo libero, dopo la partenza di Kovacic si è ritrovato la fase difensiva sulle spalle. Negli ultimi due match, Bonitta gli ha preferito Pirazzoli: trova poco spazio anche contro la Powervolley.