"Bravo Ravenna, questa è la strada giusta"

Il ds Andrea Grammatica analizza il debutto giallorosso, coinciso con il ko col Prato: "Abbiamo dominato creando occasioni importanti. E clamorose"

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"Il Ravenna ha disputato una grande partita". Metabolizzata la sconfitta al debutto col Prato, Andrea Grammatica ha assolto la squadra, mostrando grande serenità e dispensando fiducia: "Il Ravenna ha espresso quello che speravo di vedere, ovvero una forte identità in entrambe le fasi di gioco. In un test importante, ho visto una sola squadra in campo, peraltro contro un avversario considerato da ‘prima fila’. Nel primo tempo è stato davvero il Ravenna che avrei voluto vedere. Un Ravenna che ha dominato, che è uscito con facilità dalle pressioni e che ha creato occasioni importanti, fra cui due clamorose".

Sul più bello però, Terigi ha commesso una colossale ingenuità. Per ‘difendere’ il baby Pipicella dal confronto verbale col capitano ospite Nicoli, si è ritrovato ammonito. E, pochi istanti più tardi, dopo una scriteriata entrata fallosa, si è meritato il secondo ‘giallo’, lasciando il Ravenna in 10: "Effettivamente – ha proseguito Grammatica – ci siamo complicati la vita con l’espulsione. Mister Serpini non ha parlato degli arbitri, ma è stato evidente che il direttore di gara non era in giornata per la gestione, senza dimenticare l’evidente rigore negato a Guidone nel finale. La partita è stata ricca di episodi che hanno condizionato l’esito, però siamo consapevoli che questa è la strada giusta, perché la squadra ha creato molto e ha subìto poco. D’altro canto dbbiamo anche crescere molto sul piano della condizione in alcuni giocatori". Una sconfitta come quella di domenica potrebbe forse lasciare qualche scoria. Non per il ds giallorosso: "I giocatori mi auguro siano usciti dal campo con delle certezze per il lavoro che loro stessi hanno fatto, e che non si facciano condizionare dal ko, perché abbiamo 37 partite davanti. Detto questo, dobbiamo essere più incisivi davanti, perché, contro le big, non possiamo sperare di costruire 10 palle gol".

Sotto il profilo del gioco e dell’approccio – la metamorfosi del Ravenna rispetto ad un altalenante precampionato, è parsa evidente. Grammatica ha condiviso: "Assolutamente. Il Ravenna di domenica scorsa non era quello del precampionato. Questo testimonia due cose: la squadra c’è con la testa, e la condizione sta migliorando. Senza dimenticare che, il sistema di gioco di Serpini, necessita di un po’ di rodaggio per essere assimilato. Al di là del risultato, si è comunque visto un Ravenna diverso dalle amichevoli e dalla Coppa Italia. Credo proprio che, ripetere una partita come quella di domenica col Prato, giocandola in 11 contro 11, sarà molto più complicato perderla che non vincerla".