Ravenna, 24 marzo 2010 - Antonio Soda è il nuovo allenatore del Ravenna. Sostituisce Vincenzo Esposito, cui è stato fatale il ko nel derby di domenica contro il Rimini, nonché un girone di ritorno condotto sotto la media un punto a partita. La fumata bianca è arrivata ieri pomeriggio al termine di una giornata trascorsa col dubbio se promuovere Andrea Bergamo dal ruolo di vice, oppure puntare su un tecnico già affermato per un discorso di prospettiva.

La scelta è caduta sull’allenatore catanzarese (ma risiede a Reggio Emilia), che ha firmato il contratto dopo il colloquio col presidente Fabbri. La decisione di puntare su un nome così affermato, e in grado di conoscere molto bene la categoria, è significativa: «Vogliamo fare bene — ha spiegato il diesse Giorgio Buffone — anche se di tempo ce n’è poco. Il futuro? Se di prolungamento del contratto si parlerà, dipende solo da lui, ovvero dai risultati. Vediamo come lavora, e poi decideremo».


Ex attaccante di Catanzaro, Empoli, Spal e Bari (coi pugliesi è passato alla storia per una doppietta segnata alla Juve nel ‘90), Soda è considerato un tecnico emergente. Nel 2004 ha vinto la serie D con la Sanremese; nel 2006 ha portato lo Spezia in serie B, poi lo ha salvato l’anno successivo. Nella passata stagione, in Prima divisione, ha guidato il Benevento — secondo in regular season — fino alla finale playoff, persa 0-1 contro il Crotone. Al termine di quella cavalcata il club campano non gli ha rinnovato il contratto. In questi mesi di inattività ha ricevuto diverse proposte, fra cui (ultima in ordine di tempo) anche quella del Taranto, ma le ha declinate tutte: «Ravenna — ha spiegato il diretto interessato — è una piazza che non si può rifiutare. Il progetto è allettante e il lavoro da fare mi stimola parecchio».


Si comincia già questa mattina al centro sportivo di Glorie, dopo che ieri pomeriggio Soda ha preso contatto con la città, passeggiando per le vie del centro. Il successore di Esposito, grazie alla sosta imposta dal calendario, avrà due settimane di tempo per prendere possesso della carica e per preparare la gara di Avezzano contro il Pescina. Questo tempo consentirà anche a Fasano (uno dei giocatori che Soda conosce meglio) di riprendersi dagli acciacchi fisici. Ma per il tecnico calabrese, che ha visto il Ravenna a Reggio Emilia e in casa col Pescara, giocatori come Sciaccaluga, Anzalone, Piovaccari, Biserni e Toledo non sono certo degli sconosciuti.