Ravenna, 9 agosto 2013 - Il Ravenna calcio ha un nuovo logo e pure un nuovo sito internet, che sarà on line dal 26 agosto. C’è aria di rinnovamento in chiave estetica nel calcio giallorosso. E anche il nome è destinato a cambiare. L’anticipazione l’ha fatta Samuel Gasperoni, nuovo club manager giallorosso: «C’è la volontà, nel corso dell’anno, di procedere al cambio di denominazione, da Ravenna Sport 2019 a Ravenna Football Club».

Prima di tutto però c’è il logo, curato dall’agenzia Canale Creativo. Un logo che rimane in linea con la tradizione — tutta ravennate peraltro — di sovrapporre il simbolo della città con quello della squadra di calcio. Via libera dunque ai leoni arrampicati sul pino, alla cui sommità campeggiano nove pigne. Sono andati delusi i tifosi che auspicavano di rispolverare il logo di Corvetta, compreso il motto latino Iterum rudent leones. Quel logo che ha accompagnato il Ravenna negli anni più fulgidi, resterà nella storia. Il campionato di Eccellenza sarà affrontato con divise monocromatiche (gialle o rosse, anzi oro o porpora) all’insegna dell’essenziale. Gli ultras della Mero, presenti alla conferenza stampa, hanno fatto sapere di approvare il restyling e il nuovo corso. L’assessore allo sport Guido Guerrieri ha ricordato da dove si era partiti («Lo scorso anno, al primo allenamento a Fornace Zarattini non c’erano nemmeno i palloni a norma»), mentre il vice sindaco Giannantonio Mingozzi si è reso disponibile per un ulteriore sforzo («Dal fallimento sono rimaste maglie, tute e altri trofei; se la spesa non è proibitiva, il gruppo di tifosi potrebbe compiere un ulteriore sforzo»).

Il Presidente di Ravenna Sport 2019 Giorgio Bartolini ha poi tracciato un bilancio del lavoro svolto, sottolineando come il nuovo logo rappresenti l’attestazione di quanto è stato e potrà essere fatto: «In questo anno abbiamo lavorato molto, in particolare per migliorare l’assetto tecnico. Dobbiamo continuare a insistere su questo aspetto perché le difficoltà non sono finite, anzi quest’anno ci dovremo confrontare con un livello più alto, per cui dobbiamo continuare ad aggiornarci. È nostra intenzione fare in modo che la unità di intenti che contraddistingue l’assetto societario si trasferisca sul gruppo dei giocatori, che devono rappresentare Ravenna. Per andare avanti con il nostro progetto, è necessario allargare la base dei soci e degli sponsor, per cui rivolgo un appello a tutti gli sportivi ravennati affinché possano aiutarci a crescere».

L’importanza di ampliare la base sociale è stata confermata anche da Emiliano Battistini, direttore generale di Arco Lavori (socio fondatore del Ravenna post fallimento), il quale ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla società.