Cesena, buona sgambata nella tana della Juve

Anche un gol nel test della Continassa: il baby bomber Shpendi accorcia. Buono l’impatto dei due nuovi esterni Candela e Adamoli

di Daniele Zandoli

Non finisce in goleada la prima amichevole del Cesena edizione 20212022 alla Continassa, nel regno della Juventus, e per Viali è già un successo. Un 3-1 con poche indicazioni, perché soprattutto i padroni di casa sono molto rimaneggiati e in campo non si vede quasi nessuno dei top. Fa eccezione Weston Mckennie, con Perin in porta, e in difesa alcuni con la valigia in mano tipo Rugani e De Sciglio. A bordocampo Dybala fermato da un acciacco muscolare e, in tribuna, Arthur con un piede ingessato. È stato Max Allegri a pretendere questa prima amichevole dei suoi col Cesena: nell’ormai lontano 2014, agli albori della sua prima esperienza a Torino, iniziò proprio col Cesena nel ’Memorial Lugaresi (finì 0-0 al Manuzzi) e ha voluto ricominciare ancora coi romagnoli.

Il tecnico toscano rientrato alla Juve mostra subito il pugno di ferro e non vuole trasgressioni: Fagioli, Frabotta e Di Pardo sono arrivati in ritardo e hanno guardato il match dalla tribuna. William Viali ha fatto giocare tutti i suoi come da promessa e soprattutto nel primo tempo, con il Cesena quasi ’normale’ (mancavano gli acciaccati Steffè, Bortolussi e Munari), ha fatto una buona figura, come peraltro è successo per tutto il match, anche quando in campo è stato il turno dei ragazzi della Primavera. Una buona sgambatura, probabilmente più utile proprio al tecnico romagnolo che ha potuto già visionare molti dei suoi cui ha dato minutaggio, provando lo schema di stagione, un 4-4-2 che dovrebbe caratterizzare il nuovo Cesena, con Bortolussi e Caturano affiancati. Per quanto possa contare si sono visti già in palla i due esterni Candela, presente da giorni a Cesena ma il cui ingaggio è stato appena ufficializzato, e Adamoli. Dei nuovi bene Ilari, ma soprattutto quel Cristian Shpendi, frutto del vivaio bianconero e autore del primo gol subìto da Allegri nella nuova avventura torinese.

Parte forte la Juve, i suoi giovani si trovano a memoria, spronati dal tecnico toscano che urla di muovere veloce la palla. E dopo cinque minuti i padroni di casa passano. Bella azione tutta di prima, assist di Mckennie per De Winter che batte Nardi centrando l’angolino basso. Tocca ancora al portiere del Cesena salvarsi parando bene su Correia. Il Cesena tiene, soprattutto in mezzo Ardizzone getta in mischia mestiere e cattiveria, tocca duro Mckennie sotto un ginocchio nell’azione che lo porta al gol. Ancora un’azione al seltz dell’americano che batte Nardi dal limite dell’area. Allegri gli urla che quest’anno da lui ne pretende dieci. Un paio di minuti ed è il Cesena a pungere Perin, accorciando le distanze. Prima Shpendi (11 gol con la Primavera la scorsa stagione) chiama il portiere ex Genoa alla paratona, sulla respinta tocca ancora a lui battere a rete da due metri.

Nella ripresa, solita girandola di cambi da amichevole estiva prima del tris Juve: al 66’ è Soulè, davanti al suo idolo Dybala, argentino come lui, a scoccare di sinistro, Lepri devia e Benedettini è battuto. Poi ancora cambi, il Cesena diventa Primavera e la Juve B diventa Juve C.