Si torna a giocare stasera a Chiavari contro l’Entella, a settembre la più accreditata concorrente del Cesena per la promozione diretta, incappata in una profonda crisi non ancora risolta, nonostante investimenti importanti e ambizioni mai nascoste. E’ il recupero della gara rinviata il 25 ottobre per pericolo di alluvione nella cittadina ligure. Il Cesena di allora veniva dai due pareggi non brillanti con Sestri e Pineto, dopo aver visto il match di domenica con la Vis Pesaro sulla carta è un momento migliore, nonostante l’assenza di tre attaccanti come Corazza (squalificato), Shpendi e Kargbo impegnati con le rispettive nazionali. Dopo la prova di forza di Gubbio domenica si è visto un grande Cesena.
Domenico Toscano alla vigilia della trasferta ligure non si nasconde. "Avevo detto che a Gubbio la squadra ha dato una prova di forza, ha preso consapevolezza dei propri mezzi. Con la Vis ha dato continuità al positivo visto in Umbria, con la stessa energia, qualità, tenuta mentale. Vedevo i ragazzi concentrati, affamati, nel giusto stato psicofisico come del resto sono stati anche in questi ultimi giorni"
Mancano tre attaccanti su cinque, si farà con quello che resta. "Le assenze pesano ovviamente per il numero minore di elementi a disposizione, non certo per l’aspettativa di rendimento. La prestazione della squadra esalta l’individualità, con lo spirito e la testa giusti" Questa è la forza del Cesena di quest’anno, alcune colonne portanti (Prestia, De Rose) attorno alle quali ruotano gli altri.
"Incontriamo un avversario di alto livello, non guardo la classifica, so che sarà una gara difficile perché l’Entella ha un organico di grande valore. Hanno perso a Lucca ma ho avuto la sensazione che nella ripresa pensassero al match con noi. Ci abbiamo pensato anche noi, ma negli ultimi 5 minuti".
Con la vittoria il Cesena diventerebbe capolista in coabitazione, ebbrezza mai provata quest’anno. "Non guardo la classifica ma la crescita costante della squadra, la testa giusta, giochiamo aggressivi e compatti, i risultati sono la conseguenza".
Occorre perseverare anche per allungare la striscia positiva, ora a 11 risultati senza sconfitta. "Quando avverti l’arrivo di cali mentali, problemi fisici, stanchezza allora è necessario operare cambiamenti. Se invece la squadra va avanti in fiducia è inutile cambiare. Inoltre con le 5 sostituzioni ho la possibilità di dare la chance giusta a gran parte dell’organico e quindi non si pone il problema del turnover". Ciofi out e Pieraccini bene. "Ciofi ieri l’altro si è sottoposto a un consulto, per oggi è indisponibile. Gli altri tutti a posto. Pieraccini? Ha fatto bene, ha giocato con sicurezza, a me è piaciuto".