Classifica pericolosa Faenza, ora serve il colpo

Nelle ultime cinque gare di regular season l’E-Work deve vincerne tre o forse quattro per evitare i playout. Ma il momento non è dei migliori .

Classifica pericolosa  Faenza, ora serve il colpo

Classifica pericolosa Faenza, ora serve il colpo

Niente panico. Questo deve essere il mantra dell’E-Work nell’ultimo mese di regular season dove nelle restanti cinque partite dovrà cercare di riconquistare il nono posto, distante quattro punti e occupato da Crema e San Martino di Lupari, rispettivamente ottava e nona a pari punti: curioso è che, numeri alla mano, le faentine potrebbero anche centrare i playoff. Evitare i playout pare comunque un’impresa quasi impossibile, soprattutto se Davis, che ha segnato 7.3 punti di media nelle ultime dieci giornate, continuerà ad avere questo rendimento.

Il problema dell’E-Work, oltre al fatto di non riuscire a battere formazioni di medio-alta classifica e di smarrirsi durante le partite, è il calendario, perché rispetto alle dirette concorrenti lo ha più duro e soprattutto sarà costretta a piazzare quei ‘colpi’ che non è mai riuscita a fare in stagione. Attualmente la situazione è questa: Crema e San Martino di Lupari sono ottavenone con 16 punti, Moncalieri decima con 14 e Faenza undicesima con 12.

Le lombarde faranno quasi certamente quattro punti battendo San Giovanni Valdarno e Brescia e potrebbero restare a secco a Campobasso e in casa con Sassari poi ci sarà lo scontro diretto al PalaBubani della penultima giornata.

San Martino di Lupari ha avversarie più ostiche, ma con Brescia e Faenza in casa parte favorita e gli altri impegni saranno a Sassari, a Venezia e tra le mura amiche con Campobasso: anche le venete potrebbero fare minimo quattro punti.

Moncalieri invece potrà ottenere bottino pieno con San Giovanni Valdarno e Lucca, mentre con Venezia, Campobasso e Ragusa sarà difficile che vinca. Ipotizzando dunque che Crema, San Martino di Lupari e Moncalieri vincano due gare, le lombarde e le venete chiuderebbero con 20 punti e le piemontesi con 18 e dunque l’E-Work sarebbe costretta a vincere almeno quattro gare su cinque tra le quali gli scontri diretti con Crema, già battuta all’andata, e San Martino di Lupari (ribaltando però il -11 dell’andata) e la gara a Lucca.

Dando per scontate queste tre vittorie occorrerà almeno un colpo grosso: o sabato a Ragusa sabato o in casa con Sesto San Giovanni mercoledì 8. Sinceramente però pensare ad una E-Work che piazzi un 45 nel momento attuale che sta vivendo pare utopia.

Se l’impresa non dovesse riuscire ci saranno i playout contro una tra Lucca e San Giovanni Valdarno, impegni più che abbordabili, anche se gli spareggi salvezza nascondono sempre delle insidie soprattutto per chi come le faentine hanno poca fiducia in loro stesse.

Luca Del Favero