
Un’alzata di Russo per Canella a Brescia, dove la Consar ha fallito nel quarto parziale due setpoint per andare al tiebreak
Un ko che fa male, perché senza punti per la classifica, ma decisamente diverso da quello della domenica precedente contro Aversa. La Consar ha perso 3-1 la battaglia di Brescia, ma ha dimostrato di valere ancora tanto nella corsa per un posto di vertice nella griglia dei playoff. A 5 turni dalla conclusione della regular season, e per effetto dei risultati, anche contro pronostico, dell’ultimo turno, i giallorossi sono terzi a -2 da Prata, che ha perso 3-2 a Siena, e -3 da Brescia. Il margine su Aversa, scivolata 3-2 a Macerata, è invece sceso ‘solo’ da +6 a +5. Insomma, tutto può ancora succedere, visto che i ravennati, da qui alla fine, se la dovranno vedere con Pineto (domenica al Pala de André), Cuneo, Cantù, Acicastello e Macerata.
Contro Brescia, la Consar (set ball sul 25-26 nel 4°) è andata vicino dal muovere la classifica: "Nonostante lo svantaggio iniziale – ha commentato il centrale Andrea Canella – il 4° set lo abbiamo recuperato bene, poi siamo arrivati ai vantaggi. In quel frangente, l’esperienza dei nostri avversari ha fatto la differenza. Brescia ha avuto quel guizzo in più per portare a casa set e partita. Noi invece non siano stati abili a sfruttare i break decisivi. Nonostante tutto, siamo contenti del lavoro che abbiamo fatto e del livello di gioco espresso. Venivamo da una sconfitta pesante e la reazione c’è stata. Abbiamo giocato tutti abbastanza bene".
Quello respirato a Brescia sarà il clima dei playoff: "Effettivamente è stata una prova per capire cosa ci aspetterà nei playoff. Del resto, Brescia è una formazione molto forte. A fine partita, parlando alla squadra, coach Valentini ha detto che ci manca davvero pochissimo per arrivare al loro livello. Magari, in futuro, riusciremo a spuntarla. Non guardiamo troppo oltre, ma adesso sappiamo che, dovessimo incontrarli nei playoff, li conosciamo e dovremo aggredirli fin dall’inizio con la battuta, sfruttando al meglio le occasioni che ci verranno concesse".
Due punti racimolati nelle ultime 3 gare (entrambi in casa col fanalino di coda Palmi) raccontano di una Consar in flessione, ma il livello della A2 è talmente equilibrato, che non c’è da stupirsi, né probabilmente da preoccuparsi: "Pur avendo evidenziato alti e bassi – ha proseguito Canella – siamo sempre arrivati punto a punto. Non abbiamo mai perso contatto. Questa prova di carattere ci è servita molto, perché ci ha fatto riprendere fiducia e autostima dopo una prestazione negativa come quella casalinga contro Aversa. Siamo ad un passo dal livello delle big. Questo lavoro e queste sensazioni dovremo portarcele dietro anche in settimana durante gli allenamenti per andare avanti in maniera più serena".
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