Consar Rcm, subito una sfida di livello con i Lupi

Stasera alle 18 alla Darsena arriva Santa Croce sull’Arno. Unico dubbio: Pol, Pinali e Orioli per due maglie

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Oggi comincia l’avventura della nuova Consar Rcm (Zani)

Dopo 11 anni di Superlega. Dopo la retrocessione senza vittoria dello scorso anno. Dopo l’ennesimo rimescolamento societario. E dopo il ritorno al PalaCosta. Il Porto Robur Costa 2030, targato Consar Rcm, riprende dalla A2 e dallo storico impianto della Darsena.

Il match inaugurale del campionato cadetto – si gioca stasera alle 18; arbitri Nava e Santoro; biglietti a 25 e 16€; diretta a pagamento su volleyballworld.tv – è subito ad altissimo coefficiente di difficoltà. A Ravenna scendono infatti i Lupi di Santa Croce sull’Arno che, lo scorso anno, avevano chiuso la regular season al secondo posto, e che quest’anno puntano a disputare un altro campionato di vertice.

La truppa di coach Marco Bonitta si affaccia invece con curiosità nella nuova realtà. Rispetto alla passata stagione, sono rimasti solo capitan Goi, e i ‘terribili’ baby Orioli e Bovolenta, tornati con una medaglia d’oro al collo dagli Europei U20. Nell’organico figurano sei ragazzi del 2004 e tre del 2001. Oltre a Goi, il ‘fuori quota’ è il quarantaduenne regista Manuel Coscione, alla sua quarta stagione in A2 e con 18 campionati di SuperLega alle spalle, oltre che uno nella massima serie transalpina.

La maglia dell’ex sarà indossata da Martin Arasomwan. Il centrale italo nigeriano, che è tornato a Ravenna dopo esser stato protagonista col team conciario, ha accettato una nuova sfida, ovvero quella di giocare nel suo ruolo tradizionale, ma anche di sdoppiarsi per essere pronto ad un contributo ‘fuori mano’: "È una gioia per me essere tornato a Ravenna in una realtà che, da sempre valorizza i propri giocatori – afferma – . Ci troveremo davanti ad una squadra ben costruita e noi dovremo mettere in campo tutto quello su cui stiamo lavorando, pensando solo a noi e a quel che ognuno di noi sa dare e può dare a questa squadra".

Nell’approccio alla sfida odierna, Bonitta si è tenuto solo un ‘dubbio’ in zona 4, dove in ‘ballo’ si sono Pol, Pinali e Orioli per 2 maglie. Gli altri posti sono assegnati, ovvero Coscione in regia, Bovolenta opposto; Arasomwan e Comparoni al centro; Goi libero. Il regista riminese Mancini e il centrale Ceban sono i ‘primi cambi’.

A Santa Croce sull’Arno, l’arrivo del dg Da Roit e del tecnico Vincenzo Mastrangelo, certificano le ambizioni del progetto. Soltanto tre sono stati i confermati: lo schiacciatore e capitano Colli, il regista Acquarone, e l’altro palleggiatore Giovannetti. Sono arrivati i centrali Andrea Truocchio (fratello maggiore del giallorosso Ranieri), l’iberico Vigil Gonzalez e Compagnoni (campione d’Europa Under 22); insieme a loro gli opposti naturalizzati Motzo e Arguelles Sanchez, gli schiacciatori Maiocchi, Hanzic (nazionale croato), Favaro, nonché i liberi Morgese e Loreti.