La Consar Ravenna ha annunciato ieri l’arrivo (in prestito da Modena) di Roberto Pinali, 27enne schiacciatore, fratello maggiore dell’ex giallorosso Giulio. Ma la squadra affidata a Marco Bonitta – giovane e con tante stimolanti scommesse – è praticamente fatta. Mancano solo le ufficializzazioni. In cabina di regia il titolare sarà il 42enne Manuel Coscione, affiancato dal baby bellariese Filippo Mancini (2004), promosso dalla squadra di serie B che ha ottenuto la salvezza sul filo di lana.
Nel reparto schiacciatori di banda, oltre al confermato Mattia Orioli (2004) e a Pinali senior, i nomi nuovi sono quelli di Alberto Pol (2001) in arrivo dal vivaio di Trento, lo scorso anno protagonista in A2 a Porto Viro. Per completare il roster delle ‘bande’, da Modena è in arrivo Ranieri Truocchio (2004), lo scorso anno in B, ma nel giro della ‘prima squadra’. Al centro, oltre al già confermato Francesco Comparoni, che Monza ha lasciato in prestito a Ravenna, e che l’anno scorso in Superlega si era ritagliato un discreto spazio, la novità è il ferrarese Victorio Ceban, classe 2001 (203 cm), lo scorso anno debuttante in A2 a Mondovì dopo la gavetta in B alla 4 Torri Ferrara. Come opposto, il club del presidente Matteo Rossi, ha già annunciato il ritorno – dopo la parentesi a Santa Croce sull’Arno in A2 – di Martin Arasomwan, che dovrà sdoppiarsi nelle vesti di vice Bovolenta e di centrale, sua collocazione originaria. Liberò sarà, invece, capitan Goi, ormai una garanzia, non solo dal punto di vista tecnico. "Ravenna – ha commentato Roberto Pinali al suo primo giorno da giallorosso – è una piazza molto ambita da ogni giocatore. Mio fratello Giulio me ne ha parlato benissimo, confermandomi di essere stato molto bene in città e di essere cresciuto tanto con Bonitta. Ho lo stesso entusiasmo che aveva mio fratello quando è venuto a Ravenna e la speranza di poter fare bene, come ha saputo fare lui". Pinali è reduce da una bella stagione in A3 con Portomaggiore, dove ha chiuso con 404 punti (suo record), 52 ace e 29 muri, e con un campionato oltre le aspettative, culminato col 5° posto e la semifinale playoff.
In precedenza aveva giocato a Potenza Picena in A2, nonché 2 stagioni in A3 a Motta di Livenza, con promozione in A2: "Troverò un campionato cambiato. All’epoca erano due gironi e il livello più abbordabile. Con l’introduzione dell’A3, il numero delle squadre in A2 è calato e, adesso, questo è un torneo decisamente più equilibrato, con un livello sicuramente cresciuto".