Sport & Solidarietà, domenica 6 maggio 'Corri con gli occhi di Loris'

Ravenna, 26 aprile 2018 -  Con lo scopo di sensibilizzare i ravennati alle opportunità che fornisce la disabilità, domenica 6 maggio, nell’area spettacoli viaggianti del Pala de André, promossa da Atmosphere Ayurvediche con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Uisp, si svolgerà ‘Corri con gli occhi di Loris’, una podistica speciale, dedicata a Loris Cappanna, campione italiano non vedenti di maratona.

Con partenza dal Pala de Andrè, in un anello da 500 metri, alle 10, si potranno fare due percorsi di 6 e 4 km. Il ricavato della corsa andrà all’associazione ‘Non ho paura del buio’ fondata da Loris Cappanna per rompere le barriere dell’indifferenza. Ad aver ispirato questo evento sportivo è il fatto di cronaca avvenuto lo scorso novembre a Lugo quando Loris Cappanna, e la sua guida Andrea Soldati, al termine della 10 km ‘Sulle ali di Baracca’, di ritorno alla macchina, si ritrovarono il tergicristallo posteriore divelto ed un biglietto lasciato sul vetro anteriore riportante la frase: “Un disabile purtroppo non può correre, tu invece corri. Buona disabilità sporco forlivese”. Alle 11,15 si svolgerà poi una corsa (o camminata) simulando i non vedenti (bendati), accompagnati da atleta guida, con possibilità di cambiare ruolo. L’evento si svolgerà su anello di 500 metri piatto, asfaltato e riservato per garantire la massima sicurezza, aperto anche ai bambini accompagnati dai genitori. La quota di iscrizione è di 2,50 euro, con premio di partecipazione e premiazione per le società più numerose. Durante la giornata si svolgerà anche il concerto del cantautore ravennate Stefano Montalti. “Desidero davvero ringraziare gli organizzatori e Loris Cappanna – ha affermato l’assessore Roberto Fagnani – perché questa iniziativa ci permette di vivere una giornata all’aria aperta e in compagnia, facendo attività sportiva, ma soprattutto perché ci consegna un messaggio importante e che Loris manifesta con il suo impegno: la disabilità vissuta come opportunità. Lo scrive nel suo blog e mi piace portarlo all’attenzione di tutti, di chi attraverso lo sport ha ritrovato stimoli e risorse per rinascere e a chi considera la disabilità un limite fisico, ma anche mentale. Invito la città a partecipare alla maratona e a mettersi in gioco nella corsa o camminata simulando i non vedenti. Un modo per condividere, anche solo per pochi minuti, un’esperienza importante”.