Dopo tante amarezze il Ravenna a Crema vuole gustare il dolce

Trasferta lombarda per i giallorossi. Mister Serpini: "Prima di tutto dobbiamo evitare di subire gol"

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La rincorsa del Ravenna parte da Crema, affrontando un avversario che ha un punto in meno in classifica ed è reduce dal pesante ko di Agliana (3-0). Oggi pomeriggio (stadio Voltini, fischio d’inizio alle 15, arbitro Caruso di Viterbo), i giallorossi tornano in campo con l’obiettivo di scrollarsi di dosso i freni di questo avvio di stagione. Freni che hanno portato a 3 pareggi consecutivi e al -7 dalla vetta. Al momento, le certezze sono poche. La vena di capitan Guidone e la leadership di Tabanelli, potrebbero essere comunque un buon punto di partenza.

Mister Serpini ha parlato in maniera lucida: "Da dove ricominciamo? Non mi piace essere ripetitivo. C’è poco da ricominciare. Dobbiamo prendere questa situazione con la consapevolezza di essere tutti dispiaciuti e preoccupati. Tutti vogliamo saltar fuori da questo ’buco’ in cui ci siamo infilati. È una preoccupazione che viene trasmessa con una carica enorme nel voler fare risultato. Non andremo a Crema depressi, né vinti e nemmeno pensando a quello che ci è capitato fino a ieri. Bisognerà essere bravi a cancellare la lavagna e le situazioni ‘brutte’, segnando un punto di partenza. Altrimenti staremo sempre qui a dirci le solite cose, che poi sono anche poco credibili".

Nell’idea estiva c’era il modulo 5-3-2 con cui Serpini ha fatto la fortuna del Lentigione nello scorso campionato. Poi però si è virato sulla difesa a 4, cercando di sfruttare le doti offensive di mediani a attaccanti. Il risultato è che il Ravenna, (almeno) un gol lo incassa sempre: "Si può cambiare il modulo – ha spiegato il tecnico giallorosso – o anche solo qualche atteggiamento. Tornando, ad esempio, alla partita di mercoledì contro il Fanfulla, è evidente che, nel primo tempo, non abbiamo coperto l’ampiezza del campo in maniera adeguata. Il nocciolo è cambiare le richieste verso qualche giocatore, dando loro più solidità e posizionamento. Dovremo sfruttare ancora meglio la protezione offensiva, magari con giocatori che ce l’hanno più nel dna. Dobbiamo partire dall’obiettivo dello ‘zero’ nei gol subiti. Da lì, sono convinto che ci si aprirà il mondo. E ci proveremo in tutte le maniere, anche a costo di abbassarci un po’ o mettendo giocatori più abituati a ‘proteggere’. D’altronde, la ‘coperta’ è questa: o teniamo giù giocatori di qualità, o cerchiamo di chiedere loro un sacrificio. La terza strada io non la conosco".

Nel precampionato, il Ravenna – che oggi avrà l’intera rosa a disposizione a parte lo squalificato Marangon – ha affrontato il Crema in amichevole, perdendo 2-1 in trasferta: "Da quel test – ha aggiunto Serpini – ricordo che tornammo a casa un po’ arrabbiati e spiazzati, perché fu tutto fuorché una amichevole. Dovremo alzare il livello di guardia sotto l’aspetto dell’intensità e della cattiveria agonistica, perché ricordo una squadra che, sotto l’aspetto agonistico, si fece valere. È un match da affrontare con l’elmetto e non col fioretto, perché troveremo una squadra che gioca bene ma che, come noi, ha raccolto poco in termini di punti".

La probabile formazione del Ravenna (4-3-3): Fontanelli; Grazioli, Pipicella, Terigi, D’Orsi; Abbey, Lisi, Spinosa; Rivi, Guidone, Tabanelli.