Due posti liberi in C, il Ravenna può sorridere

Sicula Leonzio e Siena non si sono iscritte al campionato e quindi i giallorossi potranno essere riammessi tra le formazioni di LegaPro.

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Il Ravenna verrà riammesso alla serie C. La notizia non è ancora ufficiale, ma lo sarà oggi, dopo che i termini per la presentazione delle iscrizioni da parte delle aventi diritto sono scaduti ieri a mezzanotte. Sono infatti le rinunce di Siena e Sicula Leonzio a spalancare le porte per il rientro fra i professionisti dalla porta di servizio, da parte del club giallorosso. Il Ravenna è rimasto sulla corda fino all’ultimo e, in extremis, ha dovuto fare i conti anche con l’interpretazione dei regolamenti, che però non sono stati svelati. Posto che il Consiglio federale di martedì aveva confermato i criteri dello scorso anno per le riammissioni, c’era da capire quale classifica si sarebbe presa in considerazione per stilare la griglia delle ‘subentranti’. La classifica ‘congelata’ al momento dello stop, o la classifica elaborata in base all’algoritmo? In un caso il Ravenna era al 1° posto, nell’altro al 2°, dietro la Giana Erminio. A tagliare la testa al toro ci ha pensato il Siena, che ieri – dopo che la Sicula Leonzio aveva già fatto lo stesso in precedenza – ha chiaramente fatto intendere di non avere le energie per affrontare il campionato di serie C.

In questo modo, è diventata ininfluente la scelta sulla classifica da prendere in considerazione per la riammissione in C. Il Ravenna è dentro in ogni caso e, da oggi, potrà dedicarsi compiutamente al mercato, cominciando magari dal tecnico (si parla di Magi) e dalle fondamenta della nuova squadra. Al momento circolano pochissime voci. Ufficialmente il Ravenna non ha, né un allenatore, né un parco giocatori. Sottotraccia, ovviamente, nella stanza dei bottoni si è lavorato per non farsi trovare impreparati. Già partito Selleri (accasatosi al Mezzolara in D), sarà difficile rivedere Nocciolini (a un passo dalla Samb), mentre radiomercato ha rimbalzato l’eventualità di un Mokulu-bis, dal momento che l’attaccante belga, pur essendo sotto contratto col Padova, non rientra nei piani dei biancoscudati.

Anche per Jidayi, Caidi e Giovinco potrebbe esserci la possibilità di un prolungamento del contratto scaduto. Al baby Fiorani (2002) potrebbe essere proposto il contratto da professionista. Spurio invece non è stato contattato. Il libro nuovo è comunque qualcosa di molto probabile, e non solo perché tutti i giocatori sotto contratto si sono svincolati d’ufficio dopo l’amara retrocessione dello scorso 30 giugno al playout contro il Fano. L’intenzione è infatti quella di voltare pagina e di riprendere dall’ultimo campionato portato a termine regolarmente, ovvero il 2018-2019, che si era concluso al 2° turno dei playoff contro la Feralpisalò, e dunque col miglior risultato di sempre degli 8 anni di gestione Ravenna Fc.