E-Work, esci dal tunnel C’è lo spettro dell’A2

E-Work, esci dal tunnel  C’è lo spettro dell’A2

E-Work, esci dal tunnel C’è lo spettro dell’A2

Passano le settimane, aumentano le sconfitte e non cambia il copione. L’E-Work continua ad essere dentro il tunnel in cui è entrata il 21 gennaio, giorno dell’ultima vittoria, ma ormai è davvero giunta l’ora della resa dei conti. Domenica le faentine giocheranno l’ultima giornata della stagione regolare e dovranno assolutamente vincere per non chiudere al dodicesimo posto, posizione che le porterebbe ad avere un playout in salita con il fattore campo a sfavore almeno nel primo turno. L’E-Work dovrà vincere a Lucca e in quel modo sarebbe di sicuro decima o undicesima: decima si piazzerebbe in caso di arrivo a tre con Moncalieri e Lucca (entrambe avanti di due punti) e undicesima se dovesse chiudere appaiata alle toscane e dietro alle piemontesi che però dovrebbero battere Ragusa, scenario obiettivamente improbabile. Faenza avrà dunque un unico risultato, ma interrompere la striscia di otto ko consecutivi è più facile a dirsi che a farsi, perché ha confermato anche con Crema di avere tanti limiti più mentali che tecnici, non riuscendo ancora una volta a vincere in volata. L’impegno non è mancato, ma si è visto nuovamente che alle sue avversarie basta difendere a zona ed essere aggressiva per mandare in confusione l’E-Work. Senza dimenticare poi che Kunaiyi-Akpanah sta comprensibilmente attraversando un momento di flessione dopo una stagione sempre al top e le difese ora la marcano con più attenzione ben sapendo che tutto l’attacco delle romagnole passa dalle sue mani.

Come era prevedibile, il cambio di allenatore non ha prodotto risultati perché il problema era nelle giocatrici e non nella guida tecnica, anche se coach Sferruzza ha comunque mostrato novità interessanti. La coppia Campisano – Kunaiyi-Akpanah porta tanta fisicità e il ritorno di Policari da ala piccola le permette di pensare più al tiro da tre che a catturare rimbalzi. Poi c’è stata la bocciatura di Davis, partita dalla panchina e autrice di soli 6 punti, a cui si chiede una pronta reazione in vista dei playout, perché altrimenti salvarsi sarà dura.

Luca Del Favero