E-Work, serata da incubo Ragusa travolge le faentine

Prestazione da dimenticare per la squadra allenata da Simona Ballardini: contro le siciliane al ’PalaBubani’ gioca la peggior partita della stagione

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E-Work Faenza

48

Passalacqua Ragusa

73

E-WORK : Franceschelli 2, Kunaiyi-Akpanah 9, Moroni 3, Cupido 2, Policari 14, Georgieva, Hinriksdottir 2, Baldi 4, Niedzwiedzka 6, Egwoh, Davis 6. All.: Ballardini.

PASSALACQUA RAGUSA: Romeo 15, Consolini 4, Di Fine, Olodo, Dotto 9, Hampton 13, Vitola 6, Attura 12, Ostarello, Anigwe 14. All.: Lardo.

Arbitri: Bartoli, Culmone e Ferrara.

Note. Parziali: 8-28; 22-43; 34-60. Tiri da 2: FA: 1442, RG: 1731; Tiri da 3: FA: 421, RG: 923; Tiri liberi: FA: 814, RG: 1214; Rimbalzi totali: FA: 35, RG: 42.

Serata da incubo per l’E-Work. Le faentine giocano la peggiore partita della stagione, non mostrando mai grinta e concentrazione,contro una Ragusa che invece vuole fare bella figura davanti al nuovo coach e risalire la classifica. Faenza viene bocciata sotto tutti i punti di vista e il dato più allarmante è che per la prima volta mostra una sorta di rassegnazione già nel secondo quarto e non quel carattere che l’ha sempre contraddistinta. Per fortuna arriva la pausa del campionato per riordinare le idee in vista della difficile trasferta del 4 dicembre a Sesto San Giovanni.

Avvio shock per l’E-Work, travolta da Ragusa che domina in lungo in largo. Il gioco veloce, l’aggressività difensiva e le alte percentuali in attacco fanno sembrare la Passalacqua una macchina perfetta. Hampton, autrice di 3 triple nel primo quarto, propizia l’8-0 iniziale che diventa 23-2 al 3’. Ballardini chiama time out per cercare di svegliare le giocatrici, ma le ospiti non fanno sconti e al 5’ sono avanti 22-2 con l’unico canestro delle manfrede che porta la firma di Hinriksdottir. Faenza sbaglia in attacco e perde palloni in maniera banale, mentre Ragusa cattura rimbalzi e colpisce in transizione volando sul 27-8 grazie all’ennesimo tiro da tre firmato questa volta da Romeo.

Il primo quarto finisce 28-8 per le siciliane ‘ventello’ propiziato dal 46 dall’arco. L’E-Work prova una timida reazione e Ragusa risponde ancora con le sue esterne portandosi sul 35-11. Niedzwiedska, stimolata probabilmente dalle voci di un suo taglio, segna due triple, ma il copione non cambia e al 17’ Ragusa conduce saldamente 35-18. Si arriva all’intervallo con la Passalacqua avanti 43-22 e con il match già abbondantemente chiuso.

L’E-Work ritorna in campo provando a metterci l’orgoglio e piazza un mini break di 8-2 per il 30-45, approfittando di un calo di tensione di Ragusa, ma non appena le siciliane riordinano le idee toccano il 57-32, mentre Faenza ricomincia a perdere palloni banali e a non trovare la via del canestro anche dalla lunetta. L’E-Work subisce il contraccolpo anche a livello psicologico commettendo incredibili sbavature in difesa e mostrando fin troppo nervosismo, non vedendo l’ora che il match finalmente finisca.

Il quarto termina con la tripla a fil di sirena di Romeo per il massimo vantaggio: 60-34. Gli ultimi dieci si giocano solo per le statistiche. Finisce 73-48.

Luca Del Favero