E-Work, sfida ’impossibile’ a Sesto San Giovanni

Le faentine chiamate al riscatto e a una prova d’orgoglio contro la quinta in classifica dopo il ko con Ragusa

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"Dobbiamo essere una squadra". Simona Ballardini suona la carica in vista dell’insidiosa trasferta della sua E-Work in casa dell’Allianz Sesto San Giovanni (palla a due ore 18), gara da inserire nel novero dei match ‘impossibili’ della stagione. Le milanesi, quinte in classifica e con un posto già ipotecato nei playoff, sono davvero complete in ogni reparto, ma oggi alle faentine non è chiesta una vittoria, bensì una reazione d’orgoglio e di carattere dopo il pesante ko con Ragusa. Un passo falso che ha inciso sull’umore del gruppo, ma che non è stato visto come ‘un dramma’ sportivo’, anche perché la classifica è ancora positiva.

"Ci siamo confrontate dopo quella partita – spiega coach Simona Ballardini – e credo sia stato il classico incidente di percorso che capita a tutte le squadre in tutte le categorie. Ovviamente dobbiamo subito reagire con Sesto San Giovanni, perché se dovesse ricapitare, allora bisognerà muoversi di conseguenza. Abbiamo sfruttato la pausa molto bene allenandoci con intensità e ho visto lo spirito giusto anche se ovviamente il morale non è alto. Quello che chiedo è maggiore concentrazione e quella aggressività che abbiamo spesso mostrato e che ci ha contraddistinte".

Una sconfitta odierna sarebbe la sesta consecutiva, ma come sempre l’E-Work non si presenterà in campo con l’idea di partire già battuta, anche se l’Allianz ha in casa un ruolino di marcia perfetto con quattro vittorie ottenute in altrettante gare disputate. Partire già sconfitti, però, non è proprio nelle intenzioni delle ragazze della E-Work. "San Giovanni è più forte di noi e lo sappiamo, ma ciò non ci deve far rassegnare, anzi dovrà aumentare le nostre motivazioni. Affrontiamo una squadra guidata da Zanotti che è una allenatrice molto preparata che stimo molto, perché è sempre stata brava a trarre il massimo dalle sue giocatrici".

Per coach Ballardini "la forza di Sesto è il gruppo, come si vede anche dai punti ben suddivisi, che lotta per quaranta minuti e difende con grande aggressività. La pivot Moore, l’ala Begic e la guardia Holmes sono giocatrici che fanno la differenza segnando canestri e catturando rimbalzi, ma anche le italiane sono di ottimo livello".

Per quanto riguarda le indigene Ballardini cita "Dotto, Gorini, Panzera e Trucco", giocatrici che hanno "grandi qualità. Lo stanno dimostrando ad ogni partita. Bisognerà quindi interpretare la gara nella maniera migliore e restare sempre compatte nelle difficoltà ed inoltre dovremo essere attente sin dalla prima azione. Unirci e giocare insieme sarà la chiave della partita".

Luca Del Favero