Evan Bros sogna l’incredibile rimonta mondiale

In questo weekend si torna a gareggiare, in Francia, e il team ravennate punta al sorpasso su Aegerter

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Torna il campionato iridato SuperBike e torna la caccia al titolo mondiale di SuperSport. Un titolo che sembrava già assegnato prima ancora del giro di boa, con lo svizzero Aegerter in vantaggio di ben 64 punti su Lorenzo Baldassarri e la sua Yamaha R6 della scuderia ravennate Evan Bros. Invece, dopo l’ultima tappa di quaranta giorni fa, che ha sancito esattamente metà campionato, il marchigiano trapiantato in Romagna ha ottenuto un parziale di 50 punti a 0 che ha rimesso in gioco tutto. Ora i punti di vantaggio dello svizzero, anche lui su Yamaha – campione del mondo in carica e fresco vincitore del titolo della MotoE – sono appena 14, davvero un’inezia con 300 punti ancora in palio.

"In pratica ha mezza gara di vantaggio – dice con un sorriso il team principal di Evan Bros, Fabio Evangelista – un divario che a questo punto della stagione è recuperabile. Sicuramente l’ultimo gran premio ci ha dato una grande carica. Non che servisse: lottiamo sempre per il successo, ma so che Lorenzo Baldassarri è molto carico e anche se questo è il campionato più difficile degli ultimi anni, con tante moto e tanti bravissimi piloti, so che possiamo dire la nostra fino in fondo".

Naturalmente questo non vuol dire avere la certezza di vincere. Ma vuol dire competere sino alla fine per il successo, pur contro un avversario molto forte, inserito in una squadra – l’olandese Ten Kate – pluricampione e molto competitiva. Per non lasciare, comunque, nulla di intentato, Evan Bros ha deciso di partecipare, trovando un extra budget, anche ai test tenuti sulla pista di Barcellona.

"Arrivati così vicino in classifica al primo posto – prosegue Evangelista – abbiamo il dovere di provarci, non tralasciando nulla. I risultati dei test sono stati buoni, anche se la pista era più lenta di 7 decimi anche per la SuperBike, ma si è stretto ancor di più il rapporto tra la squadra e Baldassarri. Ora correremo a Magny Cours, pista sulla quale Lorenzo non ha mai corso, visto che viene dal Motomondiale. Ma anche a Most non aveva mai gareggiato, eppure ha collezionato due vittorie su due gare. E facendo benissimo sin dal venerdì, cosa fondamentale: siamo scattati dalla pole e così abbiamo evitato di restare intruppati nella caduta multipla del primo giro. Non così per Aegerter, scattato dalla quarta piazzola e coinvolto nella caduta. Sento – conclude Evangelista – tanta voglia di fare e una grande passione attorno a me, dunque sono molto fiducioso".

Intanto si parla anche di futuro: l’idea è sicuramente quella di continuare con Baldassarri, anche se un pensierino alla SuperBike c’è. Non sarà facile, ma nel team ravennate ci provano.

Ugo Bentivogli