Faenza centra il poker a Pistoia Resta in vetta da imbattuta

Calo di tensione nell’ultima parte di partita, poi l’E-Work porta a casa il match in maniera convincente

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Giorgio Tesi Gr. Pistoia

61

E-Work Faenza

78

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Nerini 4, Giglio Tos 11, Botteghi 14, Modini ne, Puccini 2, Gianolla 11. Pagni 2, Ramò 6, De Luca ne, Frustaci 4, Zelnyte 7, Mariani ne. All.: Andreoli

E-WORK FAENZA: Franceschelli 5, Schwienbacher 8, Franceschini 5, Morsiani 12, Ballardini 10, Caccoli, Soglia 4, Meschi ne, Vente 15, Porcu 2. All.: Rossi

Arbitri: Consonni - Quadrelli

Note. Parziali: 22-29; 38-51; 48-66. Tiri da 2: PI: 1128, FA: 2038; tiri da 3: PI: 827, FA: 819; tiri liberi: PI: 1522, FA: 1419.

L’E-Work centra il poker di vittorie sbancando Pistoia e restando così in vetta da imbattuta, conquistando una vittoria al termine di un match ricco di colpi di scena soltanto però nei primi venti minuti. La seconda parte di gara è infatti il solito monologo faentino… Partita sotto 0-4, l’E-Work rialza subito la testa e allunga fino al 25-11 grazie a Brunelli e a Francheschelli, evidenziando tutti i limiti difensivi di una Giorgio Tesi ancora in cerca di identità dopo l’ottimo mercato estivo. Faenza però non è cinica e permette alle avversarie di arrivare al primo riposo sotto 22-29 per colpa anche di un inutile antisportivo di Porcu, che regala quattro punti alle toscane. Ma non è nulla confronto al black out avuto a metà secondo quarto.

Un calo di tensione misto ad un arbitraggio assurdo (antisportivo inventato ai danni di Brunelli con l’aggiunta del tecnico per proteste a Rossi) permette a Pistoia di arrivare ad un passo dall’aggancio sul 38-39, ma mai scherzare con l’E-Work… Alle faentine basta infatti riordinare le idee e in due minuti arriva un break di 12-0 che permette di arrivare al riposo sul 51-38. Anche dopo il riposo, Faenza gestisce il vantaggio senza problemi e allunga sul 62-44 grazie alla tripla di Ballardini contro una Pistoia sempre più in crisi che non riesce proprio ad essere pericolosa e a trovare le contromisure all’intensità offensiva delle manfrede. L’E-Work può così gestire senza problemi fino alla sirena finale.

Luca Del Favero