Faenza, identità cercasi "Rimettiamoci in marcia"

L’E-Work è chiamata al riscatto dopo ben sei sconfitte, di cui quella pesante con Ragusa. Sabato ospita San Martino di Lupari, poi Crema e Lucca

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di Luca Del Favero

E dopo la reazione, ora serve una vittoria. La sconfitta a Sesto San Giovanni ha mostrato che l’E-Work è viva e che l’ormai famosa ‘scoppola’ di Ragusa è stata un semplice incidente di percorso e ora per riprendere la marcia occorre quella vittoria che manca da sei turni. Tra episodi sfortunati, cali di tensione ed errori, molte volte è sfumata all’ultimo e adesso le faentine devono ritornare a fare punti, magari avendo anche un po’ di fortuna dalla loro parte.

"È arrivato il momento di dare una svolta alla nostra stagione – spiega la capitana Federica Franceschelli – ed è quello che ho detto alla squadra a fine partita. Ci alleniamo bene in settimana e dobbiamo iniziare a raccogliere qualche soddisfazione anche in campo, perché ce la meritiamo. Credo che la nostra classifica non sia veritiera e che meritiamo di più della posizione attuale, ma bisogna reagire". La gara di Sesto San Giovanni ha mostrato le due facce dell’E-Work: dopo un pessimo secondo quarto con il primo canestro segnato a 45’’ dalla fine e un passivo di 23 punti, è arrivata la reazione che ha permesso alla squadra di recuperare fino ad andare sotto di quattro.

"Purtroppo nel secondo quarto ci siamo bloccate come era accaduto ad inizio gara con Ragusa. Sembravamo quasi sotto shock, perché oltre a non segnare e a perdere palloni non commettevamo neanche falli: eravamo completamente in balìa delle nostre avversarie. Non riesco davvero a capire cosa ci capiti in quei momenti, ma sono convinta che per uscirne dovremo mettere ancora più determinazione e quella cattiveria agonistica che abbiamo mostrato di avere e che a volte manca. Poi però abbiamo messo in campo l’orgoglio e recuperato lo svantaggio giocando come sappiamo fare. Purtroppo abbiamo perso ancora una volta un match punto a punto, ma da questo atteggiamento dobbiamo ripartire".

Alla fine dell’andata mancano tre partite: sabato in casa con San Martino di Lupari, domenica 18 a Crema e mercoledì 21 al PalaBubani con Lucca. In vista di questo trittico la capitana si spinge in un pronostico. "Dobbiamo vincere tutte e tre le partite. Non ci sono scuse: dobbiamo darci una svegliata. La gara a Crema sarà la più insidiosa, perché soffriamo le squadre aggressive, mentre quelle in casa sono da vincere per dare una gioia ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenute con passione. Fino ad ora ci siamo già giocate troppi bonus ed è arrivato il momento di risalire la classifica".