Faenza, oggi contro Schio serve un’impresa

Alle 20.30 al PalaBubani contro le favorite per lo scudetto, che hanno venduto all’E-Work il pivot Campisano

Faenza, oggi contro Schio serve un’impresa

Faenza, oggi contro Schio serve un’impresa

C’era un tempo in cui Faenza dava del filo da torcere a Schio in una finale scudetto, mentre ora, a distanza di 18 anni, i due club apprestano a giocare un match a senso unico dove le faentine avranno un ruolo da semplici sparring partner. Purtroppo negli ultimi venti anni la serie A1 femminile è diventata un campionato diviso tra ricchi e poveri, con le sfide tra di loro che sono già chiuse in partenza. Questo è il copione che andrà in scena alle 20.30 al PalaBubani, dove l’E-Work ospiterà le campionesse d’Italia del Famila Schio, lanciate verso il primo posto al termine della regular season e l’ennesimo scudetto. Faenza farà quello che può contro una formazione dal budget speso per le giocatrici che è almeno due volte superiore al suo e l’obiettivo sarà dunque quello di ben figurare e di lottare dal primo all’ultimo minuto.

"Su Schio c’è poco da dire – afferma l’allenatrice dell’E-Work Faenza, Simona Ballardini –, è una squadra molto forte con giocatrici di grandi qualità, ma il bello è che sanno giocare bene insieme mostrando un’ottima pallacanestro. Da simili avversarie c’è soltanto da imparare. Ovviamente questo non vuole dire che dovremo sentirci già sconfitte in partenza, perché bisognerà giocarcela al massimo dando tutto quello che abbiamo, mostrando il giusto atteggiamento. Rispetto a Campobasso vorrei vedere più cattiveria e fisicità da parte della mia squadra e quella aggressività che spesso non abbiamo mostrato".

Il dato positivo è che l’E-Work si è allenata al completo per tutta la settimana e dunque sarà al meglio per provare a mettere in difficoltà una avversaria con un roster da ‘fantabasket’. Bestagno, Sottana, Verona, Crippa, Keys e Penna (per citare le principali), sono italiane nel giro della nazionale a cui si aggiungono straniere di primissimo livello come la play statunitense Mabrey, la guardia belga Mestdagh, l’ala statunitense Howard e due pivot di grande impatto fisico: la svedese Zahui e la spagnola Ndour.

Curioso è che proprio da Schio, sia arrivata la nuova giocatrice dell’E-Work che però si aggregherà alla squadra soltanto alla fine della prossima settimana, sfruttando la pausa per la nazionale per prepararsi al debutto con la nuova maglia che sarà sabato 11 in casa con Sassari.

Si tratta di Sierra Campisano, pivot statunitense classe 1997 ma con passaporto italiano e dunque giocherà come comunitaria.

La scelta di puntare su di lei è nata dall’esigenza di inserire nel roster una giocatrice d’esperienza avendo giocato nel massimo campionato ungherese e di aver vissuto una veloce esperienza in WNBA nelle Chicago Sky, per portare maggiore fisicità sotto canestro, reparto in cui le faentine hanno dimostrato di soffrire parecchio. Il suo arrivo allungherà il roster e porterà Policari a tornare a giocare anche da ala piccola.

Luca Del Favero