Faenza, parte la lunga volata salvezza

All’orizzonte dell’E-Work sette partite molto difficili, ma la vittoria di sabato con San Giovanni Valdarno ha caricato l’ambiente

Faenza,  parte la lunga volata salvezza

Faenza, parte la lunga volata salvezza

Aggancio riuscito. L’E-Work brinda al ‘week end perfetto’ con la vittoria di Crema su Moncalieri che le permette di agguantare le piemontesi al nono posto, posizione che varrebbe la salvezza diretta. Ora parte una volata lunga nove giornate per conquistare questo piazzamento con le romagnole che sarebbero favorite dallo scontro diretto in caso di arrivo a pari punti. Il problema però è che l’E-Work ha all’orizzonte sette partite molto difficili contro avversarie di medio-alta classifica: sette incontri che all’andata portarono altrettanti ko.

La sequenza è da brividi: Campobasso in trasferta, Schio e Sassari in casa, Bologna e Ragusa fuori, Sesto San Giovanni al PalaBubani e San Martino di Lupari fuori casa. La regular season si concluderà poi con gli scontri diretti con Crema in casa e la gara a Lucca. Ma come arrivano le faentine a questa lunga serie di incontri? La partita di sabato con San Giovanni Valdarno ha confermato che la squadra ha carattere e grinta, ma che non è proprio capace di chiudere le partite avendo qualche alto e basso di troppo.

Una sorta di ‘marchio di fabbrica’ del roster che si è capito da tempo, ma nonostante tutto l’E-Work ha sempre mostrato grande spirito di reazione per rialzare la testa nelle difficoltà e soprattutto sabato ha fatto vedere che tutte le dieci giocatrici possono essere utili alla causa. Incredibile è stato infatti il rendimento di tutto il gruppo con atlete come Georgieva ed Egwoh, di solito poco impegnate, che sono stato molto importanti negli schemi di gioco. L’ala bulgara ha giocato 13’ importanti, mentre l’ala di origini nigeriane ha catturato 6 rimbalzi in 7’, permettendo a Kunaiyi-Akpanah di rifiatare in panchina.

Nessuna novità invece su Pallas (ennesima doppia-doppia per lei) sempre grande protagonista e con San Giovanni Valdarno ha ritrovato come spalla, Davis, decisiva con assist e punti. Davis ha messo in campo grande leadership e l’urlo liberatorio dopo il canestro più fallo subìto in un delicato momento del match è stato un chiaro segnale al PalaBubani che Jori è finalmente ritornata.

L’E-Work ha dato quindi importanti risposte e di sicuro si presenterà nelle migliori condizioni all’insidiosa trasferta a Campobasso di domenica. Ci sarà un colpo esterno? Non è impossibile ma purtroppo Faenza ha mostrato che quest’anno è tutta questione di ‘testa’: quando è concentrata può giocarsela contro chiunque, ma quando non lo è può perdere anche contro formazioni come Brescia.

Luca Del Favero