Fermi: "Questa è l’E-work che voleva il coach"

Il presidente: "Ci sono giocatrici giovani che corrono e difendono. E vogliamo vincere le nostre scommesse"

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"Abbiamo costruito la squadra che voleva Simona Ballardini con giocatrici giovani che corrono e difendono". Il presidente Mario Fermi (nella foto con la Ballardini) è soddisfatto della nuova E-Work, pronta al secondo anno nella massima serie dove proverà ad essere la rivelazione, magari già dall’Open Day che si disputerà a Cagliari ad inizio ottobre. L’estate è stata ricca di cambiamenti con soltanto quattro conferme e giocatrici storiche che hanno salutato Faenza. Non ha invece lasciato la società Lucia Morsiani che ha deciso di ritirarsi e sarà team manager. "Rispetto agli altri anni abbiamo cambiato molto – sottolinea Fermi – anche a causa di scelte personali o di vita fatte da alcune giocatrici e tutto sommato è stato un mercato più pianificato del precedente, complicato soltanto dalla trattativa per la rescissione del contratto di Davis. Credo che il roster sia più esperto di quello dello scorso anno e infatti abbiamo due giocatrici per ogni ruolo. Poi ovviamente l’ultima parola spetta al campo".

Con soltanto cinque giocatrici che hanno già giocato in A1, Moroni, Cupido, Policari, Kunayiy-Akpanah ed Egwoh e tre nuove straniere debuttanti, non partite con troppe scommesse?

"Intanto le scommesse vogliamo vincerle! Non credo che manchi l’esperienza, perché Niedzwiedzka e Hinriksdottir pur non avendo giocato in campionati di punta, hanno disputato l’Eurocup e tante partite con la nazionale, mentre Jeter si presenta con ottime referenze tecniche. Ovviamente dovrà lavorare tanto per adattarsi al nuovo campionato e in lei riponiamo tanta fiducia. Comunque di sciuro non c’è nulla in estate, perché lo scorso anno la scommessa doveva essere Kunayiy-Akpanah e la certezza Davis e alla fine è accaduto il contrario".

Nel pacchetto delle italiane saranno Franceschelli e Baldi le debuttanti, due giocatrici molto legate a Faenza.

"Franceschelli spero sia il nostro vero acquisto della stagione e che recuperi il tempo perduto dall’infortunio che le ha rovinato lo scorso campionato: non ho dubbi che si farà valer anche in A1. Riguardo a Baldi, sono contento del suo ritorno e anche lei dopo anni positivi in A2 è pronta per la massima serie. Nel reparto lunghe non dimentico Egwoh, atleta di grande impatto fisico che mancava sotto canestro".

C’è una giocatrice che non vede l’ora di vedere all’opera?

"Mi piace tutto il roster, ma sono curioso di vedere Hinriksdottir, perché tanti addetti ai lavori si sono complimentati con noi per averla acquistata visto che la cercavano molte squadre di A1".

Quali obiettivi vi ponete?

"Di sicuro una salvezza tranquilla poi si vedrà. Un posto nei playoff è già prenotato da Schio, Venezia, Bologna e Ragusa e aggiungerei anche San Martino di Lupari e Sesto San Giovanni. Spero di poter entrare in corsa per gli ultimi posti, ma prima sarà necessario mantenere la categoria".

Luca Del Favero