Filippini: "A Bernareggio per vincere La Rekico si è unita nelle difficoltà"

I Raggisolaris in campo domani per la sfida decisiva dei quarti di finale dopo aver portato la serie sul 2-2

Migration

"La nostra serie playoff è iniziata nell’intervallo di gara 2 a Bernareggio quando eravamo sotto di 17 punti: ci siamo guardati negli occhi e ci siamo subito riscattati come si è visto al PalaCattani". Come non dare ragione a Giacomo Filippini per definire le due incredibili prove di forza casalinghe della Rekico che in soli tre giorni ha pareggiato la serie con i lombardi facendo crollare tutte le loro certezze, conquistando la decisiva gara 5 in programma domani alle 19 in Brianza dove in palio ci sarà la semifinale.

Mai si era vista una Faenza così determinata e attenta e del resto se non si ha carattere non si travolge una squadra come Bernareggio con un passivo di 31 punti concedendole soltanto 4 punti nell’ultimo quarto, disinnescando tutte le sue bocche da fuoco. Merito di coach Serra che ha preparato al meglio un gruppo che gira a meraviglia e che ha mostrato un sincronismo perfetto in difesa e un attacco micidiale, capace di affondare l’avversario con 5 triple consecutive che hanno spezzato l’equilibrio di un primo tempo terminato 33-31 per i romagnoli. Tutto merito di quel pessimo secondo quarto di gara 2 a Bernareggio…

"Anche questa volta ci siamo uniti nelle difficoltà – sottolinea Filippini –. Martedì scorso quando eravamo sotto di 17 punti, potevamo mollare dal lato mentale e invece abbiamo avuto la scossa d’orgoglio che ci ha poi permesso di recuperare un pesante passivo pur non vincendo la partita, ma quella scintilla ci ha dato lo sprint per le due gare vinte al PalaCattani. Ora non dobbiamo commettere l’errore di sentirci più forti di Bernareggio, perché dobbiamo continuare a giocare di squadra per raggiungere il nostro obiettivo che è la semifinale".

Domani le motivazioni saranno a mille anche per sfatare un tabù: la Rekico non ha mai vinto a Bernareggio e in stagione soltanto Agrigento si è imposta su quel campo. "Ormai conosciamo bene gli avversari e sono certo che prepareranno nuovi accorgimenti tattici per metterci in difficoltà e noi dovremo quindi essere pronti e determinati per quaranta minuti, perché troveremo una squadra ferita che vorrà riscattarsi. Sarà una partita difficile su un campo piccolo che è sempre stato un punto di forza di Bernareggio e quindi dovremo dare il massimo per vincere, difendendo con grande intensità, perché questo è uno dei nostri punti di forza come si è visto nelle ultime due gare. Arriviamo a questa sfida decisiva in ottime condizioni e con il morale alto e non vediamo l’ora di scendere in campo".

Luca Del Favero