Francesconi ha carattere, Ferrante uomo assist

Tozzo 6,5. Non ha colpe sui gol subiti, nella ripresa limita i danni sui tiri di Russo e soprattutto di Noccioli nel finale. Per la seconda volta consecutiva è fra i migliori.

Ciofi 6,5. Inizia in modo impetuoso spingendo molto visto che Galligani non lo impensierisce, ma poi partecipa al pasticcio che porta al secondo gol del San Donato.

Prestia 6. Prova a mettere la solita vigoria fisica chiudendo ogni spiraglio, ma nella ripresa anche lui non è impeccabile, in particolare sul secondo gol.

Mercadante 6. Pratico ed efficace, non si abbandona all’estetica ma bada al sodo. Nel finale anche lui balla come tutto il reparto, ma non crolla.

Adamo 7. Nel primo tempo travolge chiunque si trovi davanti, segna un gol molto bello nel quale concentra tecnica e rapidità equando serve ripiega e aiuta in fase difensiva (27’ st Zecca 5,5. Entra quando serve difendere e non è il suo pane).

Bumbu 6. (nella foto) Avrebbe meritato di più per la prestazione, ma il secondo evitabile giallo abbassa la valutazione. La prima da titolare è comunque positiva.

De Rose 6. Esce al 36’ e fino lì era stato efficace, poi si arrende a una condizione fisica non perfetta (36’ pt Francesconi 6. Al ragazzo la personalità non manca, conquista lui la palla dal quale nasce il terzo gol del Cesena, prova anche il tiro che gli viene deviato).

Calderoni 5,5. La sua presenza non era certa. E’ meno brillante rispetto agli ultimi tempi.

Saber 6,6. Mette sulla testa di Corazza una palla perfetta, poi corsa e sostanza fino quando il fiato non finisce ( 27’ st Brambilla 6. Entra bene, sfiora il gol e dimostra che può diventare utile specialmente come vertice basso del centrocampo).

Corazza 7. Mettigli la palla giusta in area e lui colpisce duro: tre occasioni avute e due gol realizzati. La media è molto alta (38’ st Chiarello sv.).

Ferrante 6. Confeziona due assist, perfetto in particolare quello per Corazza in fase di conclusione. In questo momento non gli gira bene, ma la partecipazione alla manovra non manca.

Roberto Daltri