Franchini in forse con la capolista Padova "In prestito da loro, ma per me non cambia nulla"

Quando l’esterno è uscito il Mantova ha colpito due volte: "Ma già prima ci eravamo abbassati"

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Simone Franchini, ventiduenne esterno modenese, oltre ad essere l’assitman del Ravenna (5 nelle prime 9 giornate), è uno degli infortunati più freschi. Domenica a Mantova è stato costretto infatti a chiedere il cambio. E ora, nella settimana che introduce il match contro la capolista Padova, le sue condizioni andranno valutate attentamente. Tra l’altro, è in forse la sua presenza contro la squadra che ne detiene il contratto, al pari di Mokulu, che però sarà assente di sicuro per squalifica.

Franchini, cosa le è successo di preciso a Mantova?

"Mi sono fatto male nel primo tempo. In uno dei primi scatti ho sentito allungarsi un po’ l’adduttore; però, per tutto il resto della prima frazione di gioco, non ho sentito fastidio. Dopo l’intervallo però, essendomi fermato, la parte interessata si è raffreddata, quindi, nel secondo tempo non riuscivo proprio a correre".

Si è dato una spiegazione?

"Sono sempre stato presente da inizio anno, dunque l’infortunio può essere una conseguenza di questo, o può anche essere determinato dal cambiamento dei metodi di lavoro. Ci può stare; spero solo che non sia nulla di grave".

Subito dopo l’avvicendamento con Alari, il Ravenna ha incassato l’uno-due di Ganz.

"Quando sono uscito, è vero che la squadra era in vantaggio ed ha poi incassato i due gol del Mantova, però, dal campo, avevo già avuto la sensazione che, rispetto ad un primo tempo giocato su buoni livelli, la ripresa fosse diversa. Infatti ci eravamo abbassati, mentre loro stavano progressivamente prendendo campo".

Ha pesato la sua assenza nell’economia del risultato?

"I due gol sono stati una casualità e non sono dipesi dal fatto che fossi o meno in campo".

Come spiega il ruolino di marcia esterno del Ravenna, fatto di 7 sconfitte su 7 in trasferta?

"Perdere fuori casa fa sicuramente male, anche perché era una delle poche volte che in trasferta andavamo in vantaggio. Sapevamo che, in trasferta, in precedenza avevamo sempre fatto fatica, anche se poi dovrebbero essere partite come le altre. Siamo andati a giocare su un campo difficile contro una squadra forte, però resta il fatto che eravamo passati in vantaggio. E, quando vai in vantaggio in trasferta, e poi prendi due gol in quella maniera, devi essere bravo a reagire, pensando alla prossima partita".

Cioè il Padova, primo della classe, con cui lei è sotto contratto, come Mokulu.

"È sicuramente la squadra più forte del campionato. È vero, sono in prestito da loro, ma non cambia niente nel fatto di approcciare la partita".