"Il vero rammarico è stata la sconfitta di domenica a San Miniato e non più di tanto quella con Rieti". Coach Luigi Garelli ha purtroppo ragione nell’analizzare il ko dei Blacks contro la Real Sebastiani arrivato all’ultimo secondo. I faentini hanno giocato un’ottima partita contro una squadra completa ed esperta che ha confermato di meritare la vetta della classifica e simili big match sono quasi sempre decisi dagli episodi. Un vero peccato aver perso così (80-82 il risultato finale), perché poco prima del canestro decisivo di Tomasini la squadra aveva sfruttato una situazione favorevole pareggiando con un break di 6-0 in soli 31’’ poi è arrivata la beffa. "Queste partite si decidono all’ultimo possesso – sottolinea il coach – e potevamo vincerla o perderla. Non come a San Miniato dove la sconfitta è arrivata per demeriti nostri. Sia noi che Rieti abbiamo avuto un andamento altalenante ed è stata una gara fin troppo intensa a causa di un arbitraggio insufficiente da entrambe le parti che ha scaldato troppo gli animi. Alla fine ha deciso un episodio". Garelli elogia comunque la prova dei suoi che in effetti anche dalle statistiche hanno mostrato di aver giocato una gara molto buona.
"Di sicuro potevamo fare meglio, ma abbiamo comunque avuto sei uomini in doppia cifra e uno si è fermato a 9, segno che abbiamo distribuito bene i punti giocando di squadra, e che siamo stati bravi a fronteggiare un avversario contro cui non si hanno punti di riferimento, perché schiera esterni fisici sotto canestro come ‘falsi lunghi’. Per questo motivo abbiamo dovuto sacrificare i nostri lunghi in certe situazioni mettendo Petrucci da ala grande, che ha giocato molto bene, e purtroppo Siberna è stato limitato dai falli. Anche nell’ultima azione si è vista la loro grande fisicità. Siamo stati costretti a fare delle scelte tattiche e con l’andamento altalenante della partita abbiamo rischiato di vincere e di perdere diverse volte". La seconda sconfitta consecutiva che ha fatto scivolare i Blacks al terzo posto, non è di certo un dramma, ma domenica sul campo della Bakery Piacenza occorre un pronto riscatto. "Bisogna stringere i denti e lavorare intensamente, perché certi momenti nella stagione possono capitare e bisogna farne tesoro nel bene e nel male. Sinceramente il rammarico è per quanto accaduto domenica scorsa a San Miniato, ma ormai fa parte del passato e dobbiamo pensare a Piacenza, squadra che ha due punti in meno di noi e che sta disputando un ottimo campionato".
Luca Del Favero