UGO BENTIVOGLI
Sport

Gasperoni lascia il Coni. Sono le terze dimissioni

"Impegni personali". Aveva già detto addio a Ravenna Women e Figc femminile

Gasperoni lascia il Coni. Sono le terze dimissioni
Gasperoni lascia il Coni. Sono le terze dimissioni

Tre dimissioni in un’estate, per Samuel Gasperoni (nella foto). Il 30 giugno da Consigliere della Figc Divisione Calcio Femminile, il 13 luglio da presidente del Ravenna Women e ieri da Delegato del Coni Provinciale, con una mail recapitata alle 7,59 alle società del territorio. Ecco il testo della missiva arrivata nelle caselle di posta elettronica.

"Buongiorno, mio malgrado, per impegni personali sopraggiunti, ho rassegnato le mie dimissioni da Delegato Coni per la provincia di Ravenna. In attesa di nuove comunicazioni da parte del ConiRegionale, vi lascio i riferimenti per qualsiasi necessità: tel. 051.55.11.92, mail [email protected]. Ringraziando tutti per la preziosa collaborazione, vi auguro i migliori risultati sportivi". Il tutto firmato Samuel Gasperoni.

Gasperoni era diventato delegato a Ravenna il 31 marzo 2021 e, dunque il suo mandato – che dura sempre 4 anni – sarebbe scaduto nel 2025 dopo essere stato scelto dal presidente regionale Andrea Dondi. Infatti, va ricordato che sino a qualche anno fa il presidente – questo era il titolo – provinciale era eletto direttamente dai delegati delle singole discipline sportive, compresi i giornalisti e i medici dello sport. L’ultimo presidente eletto è stato Umberto Suprani, poi divenuto per otto anni presidente regionale.

Al suo posto la compianta professoressa Claudia Subini, poi sostituita da Noemi Piolanti sino al termine del mandato, che sembrava ai più destinata a ricoprire anche nel presente quadriennio. Invece la sorpresa della nomina di Gasperoni, ora dimessosi, anche se nalla sua pagina Facebook compare ancora la dicitura: "Delegato provinciale di Ravenna presso il Coni". In ogni caso il delegato provinciale ha il compito di convocare due assemblee all’anno dei presidenti provinciali di federazioni, compito questo che non può assolutamente essere disatteso, anche se negli ultimi anni l’incontro era stato sostituito da incontri unicamente online.

Ora si apre, naturalmente, tutto l’iter legato alla sostituzione, visto che il ruolo non può restare vacante. Deve essere pubblicato un bando per il ruolo del nuovo candidato: solo così potrà scattare la corsa alla candidatura.

Una candidatura che deve essere sostenuta almeno da 12 società del territorio regolarmente iscritto al Registro del Coni. Altri requisiti non ce ne sono se non quello della maggiore età e null’altro. In genere, in caso di candidature multiple, viene considerato titolo preferenziale l’essere stati dirigenti sportivi ma non è una condizione indispensabile.