"Gli americani saranno un play e un centro"

Lotesoriere traccia l’identikit della sua Orasì che avrà uno dei budget più bassi del girone: "Oxilia? Vedremo se ci sarà spazio per lui"

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La seconda avventura di Alessandro Lotesoriere sulla panchina del Basket Ravenna è cominciata ufficialmente ieri. Alla presenza di un buon numero di tifosi, il tecnico pugliese è stato presentato alla città nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso l’Hotel Classensis. Tanti i temi toccati dal coach che ha tenuto per prima cosa a sottolineare la sua soddisfazione per essere rimasto.

"Alessandro ci ha aspettato nonostante avesse altre offerte - ha sottolineato il dg Bottaro - e il biennale testimonia della reciproca fiducia che esiste fra la persona e la società". Lotesoriere ha parlato di valorizzazione del settore giovanile e continuità del percorso di lavoro, ma ha ammonito tutto l’ambiente che la scorsa stagione non deve essere presa come pietra di paragone per la prossima. Quest’anno ci sarà da soffrire poiché Ravenna presenta un budget che è il terzultimo del girone Est. A proposito, la suddivisione dei due gironi non incontra i favori del tecnico poiché, ha spiegato, per la fascia in cui si trova Ravenna, l’Est è sicuramente il più difficile. L’obiettivo dunque sarà mettersi quattro squadre dietro le spalle.

Sul roster Lotesoriere è stato molto chiaro: "Dopo Musso e Petrovic l’idea è quella di mettere dentro un altro paio di giovani fra i 20 e i 22 anni. Gli americani saranno un play e un centro e poi completeremo la squadra con un altro uomo di esperienza che insieme a Musso possa fungere da guida sia in campo che in spogliatoio".

Gli americani saranno scelti per ultimi e potrebbero essere sia elementi già visti in Italia, sia giocatori che hanno giocato in Europa ma non ancora nel nostro campionato. Di sicuro non saranno rookie. Ci sarà spazio nei dodici per i tre under, prodotti del vivaio giallorosso, Giovannelli, Laghi e Galletti "E siamo anche alla ricerca di un lungo giovane della zona da poter aggregare al gruppo". Ma ci saranno anche tre under "esterni" che saranno stabilmente nelle rotazioni della squadra. "Saranno un play, un lungo e un esterno - ha rivelato Lotesoriere -. Stiamo valutando diversi profili e sappiamo che molte società hanno apprezzato il nostro lavoro e sarebbero quindi felici di mandarci i loro giovani. Questo interesse ci lusinga ma dovremo essere bravi a scegliere tra tanti i profili giusti. Comunque anche i nostri ragazzi del vivaio avranno opportunità di toccare il campo". In altre parole potrebbero esserci stabilmente in panchina quattro under.

Non c’è una dead line per la costruzione del roster. Si lavora in silenzio, ma le idee sono chiare. "E non siamo lontanissimi dal completare la squadra", ha aggiunto Bottaro. L’idea di base è di avere una formazione duttile nella quale ogni giocatore possa ricoprire almeno due ruoli. La posizione di Oxilia invece è da valutare più avanti: "Con lui parleremo dopo che avremo completato il roster degli italiani. Vedremo in seguito se ci sarà spazio per un suo innesto più tardi".

Stefano Pece