"I playoff restano il nostro obiettivo"

Il capitano della Consar Riccardo Goi analizza la sconfitta con Reggio Emilia: "Abbiamo sbagliato tante cose facili, facendo errori banali"

"I playoff restano il nostro obiettivo"

"I playoff restano il nostro obiettivo"

Dopo aver sconfitto 3-0 la capolista Vibo, la Consar Rcm Ravenna è uscita sconfitta al tiebreak dalla trasferta nella città del tricolore, sul campo della penultima. Coi 2 punti racimolati, gli emiliani – che venivano da 9 ko di fila – hanno raggiunto la terzultima posizione. Ravenna ha invece conservato l’8° posto solitario, insidiato ora a -1 da Cuneo. A due turni dalla conclusione della regular season, e con l’obiettivo della salvezza già centrato, la Consar è padrona del proprio destino in chiave playoff, dovendo affrontare Grottazzolina domenica prossima (in casa al Palacosta con fischio d’inizioalle 16), e poi Porto Viro in trasferta. Cuneo, dal canto proprio, giocherà a Bergamo, e poi affronterà in casa Reggio Emilia, all’ultima giornata. Il 7° posto, a 5 lunghezze di distanza, è pressoché irraggiungibile. In ballo c’è dunque il quarto di finale dei playoff contro Vibo, ovvero una trasferta dispendiosa dal punto di vista fisico, ‘chiusa’ nel pronostico e particolarmente onerosa dal punto di vista economico. Riccardo Goi, libero della Consar ha commentato il ritorno da ex a Reggio Emilia. Un ritorno amaro, per il quale non sono bastati 17 muri di squadra per tornar a casa con un successo: "Il bottino poteva essere più concreto per come abbiamo giocato. Probabilmente però è questo quello che ci meritiamo. Certo, non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo. Abbiamo giocato una partita un po’ così così. L’importante ora è resettare e poi ricominciare oggi gli allenamenti. Domenica ci aspetta un’altra partita importante".

Il capitano giallorosso ha poi parlato anche della corsa ai playoff: "Il traguardo da raggiungere resta quello dei playoff. Nello specifico, l’obiettivo diventa quello di fare un altro tipo di partita e di giocare meglio domenica prossima in casa contro Grottazzolina. Alla fine tireremo le somme". La sfida di Reggio Emilia è stata caratterizzata in particolare dai 30 punti di Bovolenta e dai 13 di Comparoni (di cui ben 6 a muro).

"A fare la differenza – ha proseguito Goi – sono stati i dettagli. Lo dice il fatto che, quasi tutti i set, sono terminati col minimo scarto. Abbiamo sbagliato tante cose facili. Questa condotta di gioco ci ha costretto ad arrivare in fondo ai set, sempre in apprensione. E, in quei frangenti, può succedere di tutto. Dovremo eliminare gli errori banali per essere un po’ più tranquilli nei finali di set".

Poi il capitano giallorosso ha commentato il ritorno a Reggio Emilia dopo i 3 anni trascorsi ad inizio carriera dal 2010 al 2013 in A2: "È stato un ritorno in chiaroscuro, perché abbiamo perso, però è sempre bello tornare nell’ambiente che hai frequentato per tanti anni. Ho giocato a Reggio per 3 stagioni. Tre stagioni che poi mi hanno consentito di arrivare a Ravenna".