"Chiediamo solo di giocare a calcio". Mister Serpini non parla degli arbitri, ma un messaggio in bottiglia glielo recapita comunque. Al di là delle ammonizioni a senso unico e degli abbagli in mezzo al campo, il mediocre Liotta di Castellamare di Stabia ha effettivamente assecondato la tattica ostruzionistica degli ospiti che, ovviamente, ne hanno approfittato.
Poi, il tecnico giallorosso ha ribadito concetti già espressi: "Sono amareggiato perché i miei ragazzi meritano la vittoria. Questa situazione, a livello mentale non ci aiuta. Abbiamo disputato un buon primo tempo. Del resto, dopo 2 partite casalinghe che non vinci, ti trovi sotto di un gol, è comprensibile che compaiano alcuni fantasmi. La grande reazione c’è stata. Non posso che elogiare la mia squadra, capace di dare il 120 per cento per fare bene sappiamo che non possiamo permetterci di avere i punti che abbiamo. Ci manca solo la vittoria. Impegno e gioco non ci fanno difetto".
Il Ravenna però continua a subire reti, pur concedendo pochissimo in termini di azioni da rete: "Oltre al gol – ha proseguito Serpini – il Fanfulla ha avuto un’altra occasione, nella circostanza del gol annullato. Loro hanno effettuato 2 traversoni, noi invece 40. Il dato di fatto però è che, pur non meritandolo, non vinciamo".
Qualcosa in più, o di diverso, sarebbe stato necessario per venire a capo di questo Fanfulla, che resta pur sempre una squadra di vertice: "Potevamo fare di più in fase offensiva. D’altronde, con la mole di azioni prodotte, segnare un gol su rigore è uno score insufficiente. Sei punti in 5 partite sono pochi. Preoccupati? Più che altro siamo dispiaciuti. Detto questo ho fatto i complimenti ai ragazzi, ma dobbiamo ricaricare le pile e ripartire più forte di prima, senza piangerci addosso".
Avrebbe dovuto essere inserito in corso d’opera, invece, l’ultimo acquisto Matteo Tabanelli è partito titolare e ha giocato praticamente tutta la gara: "Con pochi allenamenti sulle gambe, Tabanelli ha fatto vedere di essere un giocatore importantissimo. Per fare giocare Abbey, Tabanelli e Spinosa tutti insieme, abbiamo bisogno di tenere il possesso della palla, a discapito della velocità. Se produciamo delle transizioni veloci con questi tre giocatori, difendersi poi diventa più difficile. Il gioco va dunque opportunamente adeguato quando ti presenti in campo con elementi di questa caratura". Ora il Ravenna si prepara per la trasferta di domenica sul campo del fanalino di coda Correggese.